ROMA (ITALPRESS) – “Ieri siamo partiti con la scuola in molte regioni, entro la settimana partiranno le altre. Ieri siamo andati bene, non ci sono problemi, i docenti sono ai loro posti, a Milano, per esempio, il 95% dei docenti sono in aula. In un anno e mezzo abbiamo fatto sette concorsi, abbiamo assunto molti docenti”. Lo ha detto il ministro dell’Istruzione, Patrizio Bianchi, ospite di Sky Tg24. “Dopo l’esperienza del Covid oggi la scuola è più consapevole, ha fatto tesoro di tutto quello vissuto in quel periodo – ha aggiunto -. Abbiamo fatto rinascere la voglia di scuola, la voglia di stare insieme, è una scuola che ha voglia di scuola”.
“Non ci sono cattedre scoperte, circa 700 mila persone stanno entrando adesso di ruolo, abbiamo delle supplenze annuali, a tempo determinato, una quota che ci deve essere, quelle scoperte sono quelle di chi rinuncia o sono situazioni impreviste. Manca un 5% delle cattedre”, ha spiegato il ministro.
“Non dimentichiamo che il problema del paese è la caduta demografica – ha proseguito -. Noi abbiamo fatto una previsione di un milione e 400 mila bambini in meno in dieci anni, questa cosa si deve vivere come emergenza nazionale”.
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