TALLIN (ESTONIA) (ITALPRESS) – Si fa presto a dire Estonia. Il rally del paese baltico, considerato in genere tra i più veloci ma non tra i più duri della stagione, ha riservato quest’anno qualche sorpresa, legata soprattutto alla velocità incrementale delle vetture. La maggior capacità di ritmo ha reso, infatti, di più difficile gestione le sfide ormai note del rally: fondi stradali segnati da binari sempre più profondi passaggio dopo passaggio, tratti veloci alternati a quelli tortuosi e numerosi salti. Al tutto si è aggiunta presenza di loose gravel, abbastanza inedito su queste strade. Difficoltà queste che non hanno scoraggiato Kalle Rovanpera che con la sua Toyota ha condotto una gara sontuosa per ritmo e precisione di guida e al sabato ha fatto registrare 9 vittorie su 9 prove speciali, facendo l’en-plein anche la domenica, compresa la power stage. Agli inseguitori non è rimasto che lottare per i posti rimanenti sul podio, con le due Hyundai di Thierry Neuville e Esapekka Lappi (secondo e terzo) che hanno dovuto gestire gli attacchi di Elfyn Evans e del compagno di squadra Teemu Suninen. A caratterizzare la gara, il cui punto di svolta è avvenuto già al venerdì nella SS6 quando Rovanpera ha strappato a Neuville la testa della classifica, sono state le condizioni praticamente autunnali, con basse temperature, meteo incostante e robuste pioggie intermittenti. Le precipitazioni hanno disseminato di pozzanghere il percorso e reso ancora più difficoltoso il già scarso grip, senza però influire sulle velocità medie e di punta generalmente sostenute.
Le maggiori velocità unite alle condizioni di gara hanno contribuito al verificarsi di tre casi di stallonamento, come quello di Neuville nella SS12, legati soprattutto ai numerosi salti, ma che non hanno comunque avuto alcuna rilevanza ai fini del risultato della gara. Gli pneumatici Scorpion Soft sono stati anzi uno dei pochi punti di riferimento certi per i piloti che, come nel Rally Estonia del 2022, hanno intonato una melodia unica in temine di strategia gomme: solo soft, come era scontato, e sempre 5 spare, essendo tranquilli nel puntare sulla maggiore leggerezza della vettura, anzichè sulla tranquillità di un ricambio in più. “L’ampio working range delle nostre gomme soft de sterrato si è confermato ancora una volta il migliore alleato dei piloti che possono contare su alte prestazioni in tutte le condizioni del terreno – sottolinea Terenzio Testoni, Pirelli Rally activity manager – Abbiamo assistito a un rally veloce nel quale le difficoltà tipiche dell’Estonia sono apparse più severe del solito proprio per i ritmi sempre sostenuti”. “Le velocità – prosegue Testoni – non si sono abbassate, per la prima volta in questo campionato, neanche la domenica, quando la gara era ormai decisa, poichè tutti i team hanno approfittato della disponibilità di gomme nuove e condizioni molto simili a quelle della Finlandia per effettuare dei test in vista del prossimo rally. Non ci sono dubbi che in Finlandia le Scorpion soft saranno di nuovo protagoniste, con velocità però anche maggiori dell’Estonia e salti ancora più impegnativi”.
Nell’RC2, ha dettato legge Andreas Mikkelsen su Skoda Fabia, mentre nel Junior WRC si è imposto Gregoire Munster.
– foto LivePhotoSport –
(ITALPRESS).
Scorpion Soft punto di riferimento per i piloti in Estonia
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