ROMA (ITALPRESS) – Dopo 3 gare nelle quali, dal Kenya alla Finlandia passando per l’Estonia, le Scorpion morbide l’hanno fatta da padrone, torna di scena la versione dura delle gomme da sterrato Pirelli. E non potrebbe essere diversamente: il Rally dell’Acropoli, oltre che essere uno dei più leggendari del campionato mondiale WRC è anche il più duro della stagione per piloti, vetture e gomme. A rendere spesso estenuante la gara greca che quest’anno vedrà impegnati in totale 72 equipaggi di cui 10 Rally1, sono più fattori concomitanti: tortuose strade di montagna, temperature generalmente molto alte, se non torride, strade allo stesso tempo polverose, ma con fondo duro che favoriscono i piloti che partono dopo, l’importante peggioramento delle condizioni delle prove speciali nei secondi passaggi. A queste sfide tipiche della Grecia, si aggiungono quest’anno una tappa di apertura senza assistenza, ma con solo una tyre fitting zone a Loutraki per il cambio gomme a metà giornata, e la lunghezza di quelle del sabato, di 70,76 chilometri competitivi ciascuna. Tra questi, la tappa più lunga del fine settimana, Karoutes, una versione estesa e in discesa della Bauxites dello scorso anno. La famosa prova Tarzan precede la nuova Grammeni Power Stage di domenica. “Anche se rispetto al passato i fondi stradali delle prove speciali sono diventati meno aggressivi, l’Acropoli resta una delle gare più dure dell’intera stagione, nella quale gli errori nella strategia e nella gestione delle gomme, oltre che nella guida, possono avere un costo altissimo. Le migliori chance di vittoria le ha chi sarà più attento alle gomme, sapendo trarre il massimo dalle loro caratteristiche, bilanciate tra robustezza e prestazioni. Grande attenzione va data all’usura”, ha spiegato Terenzio Testoni, Pirelli Rally Activity Manager. Per questa gara la prima scelta sono la versione hard delle Scorpion KX s, pneumatici in grado di assicurare resistenza e durata anche nelle prove più lunghe, con le superfici più abrasive e alle temperature più alte. Option saranno le Scorpion KX SA a mescola morbida, dotate di grande versatilità e in grado di garantire aderenza ottimale anche su fondi scivolosi e con minore grip. Il regolamento prevede per la prime e per la option un’allocazione rispettivamente di 24 e 8 pneumatici, ai quali ne vanno aggiunti 4 per lo shakedown, nella mescola scelta dall’equipaggio. Per le vetture WRC2 e il WRC3 sono disponibili gli pneumatici della gamma Scorpion K che condividono molte delle caratteristiche delle KX sviluppate per le vetture Rally1. Le Rally2 monteranno le versioni K4B (hard) e K6B (soft), mentre le Rally3 hanno a disposizione i K4A (duri) e i K6A (morbidi). Per queste categorie di vettura, le allocazioni sono di 22 e 8 pneumatici rispettivamente per la prime e per la option, alle quali va aggiunto un set per lo shakedown.
– foto ufficio stampa Pirelli –
(ITALPRESS).
Scorpion Kx Wrc hard scelta obbligata in Grecia
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