Scoccimarro “Barcolana Sea Summit centra temi fondamentali per il Fvg”

TRIESTE (ITALPRESS) – “La Regione è da sempre vicina alla Barcolana e al Sea Summit, un evento importante incentrato su uno dei temi di maggiore interesse per l’Amministrazione regionale: la sostenibilità ambientale. Bisogna saper trasformare le parole in fatti e lo facciamo appoggiando progetti come quello della barca più sostenibile al mondo: Maxi 100 Arca Sgr, la prima
imbarcazione nel settore dello yachting ad aver ottenuto la
certificazione di sostenibilità Epd dal Registro Italiano Navale,
per altro vincitrice lo scorso anno della Coppa d’Autunno.
Accanto a ciò organizziamo gli Stati generali dell’ambiente
dell’Alto Adriatico e dell’Europa centrale tra la nostra Regione,
Slovenia, Croazia e Carinzia per condividere le politiche
ambientali e del mare: la blue economy è infatti una risorsa
straordinaria per il nostro territorio ed è nostro dovere
tutelare l’ambiente marino perchè così continua sempre ad essere”.
E’ quanto affermato dall’assessore regionale alla Difesa
dell’ambiente, energia e sviluppo sostenibile Fabio Scoccimarro
alla presentazione del programma dell’edizione 2024 del Barcolana
Sea Summit, l’evento organizzato nell’alveo della Coppa
d’autunno, in programma a Trieste dall’8 all’11 ottobre, avvenuta
alla presenza del presidente della Società velica Barcola
Grignano Mitja Gialuz, del professor Giorgio Sulligoi dell’Ateneo
giuliano, del prefetto e del questore di Trieste, Pietro
Signoriello e Pietro Ostuni, del sindaco Roberto Dipiazza, e dei
vertici delle Forze dell’ordine.
Scoccimarro ha ricordato come “oltre a organizzare treni e bus
speciali per l’evento, per ridurre l’uso dei veicoli privati e il
relativo inquinamento, la Regione è partner di Barcolana anche
per minimizzare l’impatto ambientale di questo grande evento che
veicola il logo Eco Fvg, afferente alla nuova linea contributiva
‘Eco Eventi FVG’, attiva dal primo ottobre per sostenere la
manifestazioni a basso impatto ambientale”.
L’assessore ha quindi ribadito che “la prova dell’attenzione
della Regione per l’ambiente è data dall’intervento di
riconversione della Ferriera di Servola in industria verde, un
esempio unico in Europa citato anche dal ministro Urso, e dalla
decarbonizzazione del golfo di Trieste con la trasformazione
della centrale A2A di Monfalcone da impianto a carbone a gas e in
futuro a idrogeno”.
Guardando al futuro Scoccimarro ha quindi citato “il progetto di
elettrificazione delle banchine del porto di Trieste, per
consentire lo spegnimento dei motori delle navi ormeggiate, ma
anche l’intervento Comune di Trieste-Regione a difesa della
costa, che ridisegnerà la riviera barcolana.
Il tema della sostenibilità e della sicurezza saranno centrali
per il Barcolana Sea Summit che, nell’ampio programma di
iniziative previsto, ha visto la collaborazione tra gli
organizzatori e la Regione per gli eventi dedicati ai giovani e
alla formazione, a partire dall’anteprima in programma mercoledì
9 ottobre al magazzino 26 da titolo “SeAFety/ nel mare della
sicurezza”. Un percorso di formazione per gli studenti delle
scuole triestine realizzato dalla Questura per dare ai ragazzi,
in maniera divulgativa e con la presenza di testimonial,
informazioni per promuovere la cultura della legalità e
l’inclusione.
Giovedì 10 ottobre il Sea Summit “sbarca” al Generali Convention
Center, per una mattinata completamente dedicata agli studenti
delle scuole superiori di primo e secondo grado, impegnati in
diverse attività. L’evento “Energia e Clima”, organizzato da
Regione e dalla sezione regionale dell’Associazione Italiana di
Elettrotecnica, elettronica, informatica automatica e
telecomunicazioni, affronterà il cambiamento climatico dal punto
di vista della ricerca delle soluzioni, ponendo l’accento sul
capitale umano, sull’attualità e l’importanza delle carriere,
soprattutto per quel che riguarda le professioni legate alla
tecnologia, alla progettazione, all’ingegneria dell’energia
elettrica e dei sistemi digitali.
Si terrà inoltre un seminario dedicato agli studenti degli istituti tecnici dedicati al settore audiovisivo, che potranno vedere il film Abyss Clean Up e discutere della realizzazione del progetto con l’autore, il videomaker ed esploratore siciliano Igor D’India che, facendo uso di un Rov immerso fino a 600 metri di profondità, ha portato alla luce le discariche sottomarine dello Stretto di Messina. Venerdì 11 ottobre, la giornata di chiusura del Barcolana Sea Summit sarà dedicata alla relazione tra industria e ambiente con una particolare attenzione ai settori di frontiera e ai grandi progetti per il futuro.

– Foto: Ufficio stampa Regione Fvg –

(ITALPRESS).

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