MONZA (ITALPRESS) – “Forza Italia deve trasformarsi da partito leaderistico a pluralistico. E in questa logica, non posso che dare il benvenuto all’amica Letizia Moratti. Abbiamo il dovere di riunire figure, autorevoli e non, che si riconoscono nei valori del Ppe. Perchè continuare ad essere divisi? Il presidente Berlusconi, con la sua discesa in campo, è riuscito ad aggregare quell’ala moderata del Paese che prima era frantumata. Ora che lui non c’è più, non possiamo permettere che si disgreghi nuovamente, altrimenti tradiremmo il suo impegno, i suoi valori, la sua eredità, il suo ruolo. Saremmo dei traditori, e non possiamo esserlo”. Così il presidente della Regione Sicilia, Renato Schifani, intervenendo all’assemblea nazionale degli enti locali del partito azzurro in corso a Monza. “Forza Italia – aggiunge – sta vivendo un momento delicato, ma non è un momento disperato. Tutt’altro. Noi siamo un grande partito, con una classe dirigente di spessore e un leader di spessore internazionale, Antonio Tajani, che ha una grandissima capacità di riflessione e, poi, di decisione. Il presidente Berlusconi ci ha lasciato un testimone impegnativo: tutti noi siamo chiamati a portare sui territori i suoi valori. A cominciare dagli amministratori locali”.
– foto ufficio stampa Regione siciliana –
(ITALPRESS).
Schifani “Riunire in FI moderati che si riconoscono nel Ppe”
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