TAORMINA (ITALPRESS) – “La normativa fissa dei limiti massimi ma noi stiamo lavorando per sensibilizzare il ministero e per fare valere le ragioni per consentire la permanenza del Ccpm in piena attività a Taormina”. Lo ha detto il presidente della Regione Siciliana, Renato Schifani, al termine di un incontro a Taormina oggi pomeriggio con le famiglie dei bambini in cura al Centro di Cardiochirurgia Pediatrica di Taormina. I genitori dei piccoli pazienti del Ccpm hanno chiesto rassicurazioni affinché il reparto non venga chiuso. “Stiamo lavorando – ha spiegato Schifani – per sensibilizzare il ministero e nel merito delle motivazioni per arrivare ad un punto di svolta. I tempi sono stretti e non escludiamo che possa essere chiesta una ulteriore proroga tecnica intanto, fermo restando la volontà di risolvere la problematica con una soluzione strategica e strutturale”.
La convenzione tra Regione e Bambino Gesù di Roma scadrà il 31 gennaio 2024 e per consentire il salvataggio del Ccpm serve una deroga al decreto Balduzzi che prevede un solo reparto di Cardiochirurgia ogni milione di abitanti. “Non vogliamo proroghe di mesi ma un provvedimento che stabilizzi definitivamente il reparto di eccellenza e che preveda in Sicilia due centri, uno a Taormina e l’altro a Palermo”, hanno detto i genitori dei piccoli pazienti del Ccpm.
Schifani, al suo arrivo a Taormina per il meeting del Buongoverno di Forza Italia, prima di prendere parte ai lavori di Etna23 si era recato dai genitori dei piccoli ricoverati e in cura al Centro di Cardiochirurgia Pediatrica dell’ospedale di Taormina. Le famiglie si erano date appuntamento stamattina davanti all’hotel che ospita il meeting politico per una protesta pacifica contro il rischio di chiusura del Ccpm.
“Sono al vostro fianco – aveva detto Schifani alle famiglie -. Stiamo facendo tutto il possibile per garantire la prosecuzione delle attività di questo reparto. C’è il massimo impegno del governo regionale, stiamo interloquendo con il Ministero della salute affinché si possa trovare una soluzione risolutiva”.
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