MILANO (ITALPRESS) – “Lo strumento dello sciopero generale ci è sembrato, in questa fase, sbagliato. Vogliamo evitare di creare disagi ai cittadini e caricarli di ulteriori sacrifici con la perdita della giornata lavorativa ed evitare anche che le tensioni sociali si scarichino nel sistema delle imprese”.
Così il segretario generale della CISL Luigi Sbarra a margine dell’assemblea organizzativa della sezione lombarda del sindacato a Milano ha spiegato le ragioni della manifestazione in programma a Roma sabato 25 novembre.
“Pensiamo che il giudizio sulla manovra economica sia articolato, vediamo tante misure assolutamente positive, poi ci sono cose che non ci sentiamo di condividere – ha aggiunto -. Saremo in piazza sabato a Roma per chiedere al governo e al Parlamento di migliorare le tante opere presenti in finanziaria, per dare un segnale di ripresa del dialogo e del confronto e costruire le condizioni per un nuovo patto sociale, per la crescita, lo sviluppo e gli investimenti”.
Secondo Sbarra “la manovra economica introduce i primi interventi positivi (sul taglio delle tasse, ndr) in continuità e in linea con le iniziative assunte dai governi precedenti: basti pensare alla conferma per tutto il 2024 del taglio al cuneo contributivo i cui beneficiari sono 14 milioni di lavoratori – ha spiegato Sbarra – Ci sono i primi interventi di riduzione delle tasse, attraverso l’accoppiamento delle prime aliquote Irpef per i redditi medio-bassi”.
– foto: Agenzia Fotogramma –
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