Sono circa 10 mila gli imprenditori italiani, non solo sardi, che pagano fornitori e dipendenti (stipendi ma anche il TFR) in Sardex, una delle monete complementari che è più cresciuta nell’ultimo anno in termini di iscritti e valore degli scambi. Sardex è una PMI innovativa che, attraverso la piattaforma SardexPay consente alle imprese di scambiarsi beni e servizi su una piattaforma online tramite una moneta complementare e grazie a un conto digitale dove un Sardex è uguale a un Euro.
Il nuovo brand SardexPay porta con sé anche nuovi servizi e migliorie tecnologiche che gradualmente saranno messe a disposizione dei partecipanti alla community nel corso dei prossimi mesi: da un motore di ricerca interna sempre più efficace, ai miglioramenti delle app, l’integrazione con gli e-commerce fino alla possibilità di effettuare direttamente sulla piattaforma SardexPay i pagamenti misti Euro/crediti Sardex.
“Forte di questo successo, stiamo pensando di quotarci in borsa nell’arco di qualche anno – spiega Gabriele Littera è Co-founder e Network Manager di SardexPay – Per ora abbiamo avviato una campagna di crowdfunding sulla piattaforma BacktoWork”.
Per Marco De Guzzis, CEO di Sardex Spa “sia il 2020 che questo inizio di nuovo anno hanno messo sempre più in evidenza le opportunità che Sardex garantisce alle imprese. Lo scorso anno i nostri iscritti hanno trovato nella community molte occasioni di business e scambiato beni e servizi per oltre 120 milioni di valore senza toccare un euro. In più, hanno ottenuto linee di credito aggiuntive a tasso zero e hanno coinvolto dipendenti e consumatori”.