Sardegna, Chessa “Nel 2022 il turismo nell’isola farà il botto”

YACTH BARCA BARCHE A VELA SARDEGNA ARCIPELAGO DELLA MADDALENA

CAGLIARI (ITALPRESS) – “Credo che nel 2022 la stagione turistica in Sardegna farà il botto. Molti di quelli arrivati quest’anno con i grandi eventi sportivi ritorneranno anche l’anno prossimo. Il turismo deve andare di pari passo con i trasporti, servono soluzioni rapide, programmare e contenere i costi”. Lo ha detto l’assessore al Turismo, Gianni Chessa, nel corso dell’incontro di questa mattina nella sala conferenze dell’aeroporto di Cagliari dedicato all’analisi dei flussi della stagione turistica 2021 e al piano per lo sviluppo turistico 2022-2023. “Questo incontro ci serve per ripartire dopo una stagione da record – ha detto ancora l’esponente della Giunta – Abbiamo recuperato tantissimo rispetto a quanto fatto nel 2019 e tra giugno e ottobre in alcune zone dell’isola abbiamo superato i flussi turistici di due anni fa”. Secondo Chessa è necessario andare oltre il turismo sportivo e balneare, ma aprire anche al turismo religioso e archeologico, ai congressi, all’enogastronomia.
“L’evento Archeologika alla Fiera di Cagliari ha dato ottimi risultati. Ci facciamo conoscere nel mondo e poi il mondo verrà in Sardegna”. L’assessore tira però le orecchie proprio al polo fieristico del capoluogo: “Mi dispiace dirlo, ma la fiera sembra un campo profughi bombardato, i campi rom sono più puliti” è il duro commento di Chessa dopo la visita di ieri alla tre giorni dedicata all’archeologia. L’obiettivo della Giunta resta comunque quello di “destagionalizzare” così da poter “vivere di turismo 365 giorni l’anno”.
(ITALPRESS).

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