ROMA (ITALPRESS) – La 43^ edizione del trofeo Peugeot Competition ha aperto al Ciocco la stagione della sua serie più importante, il 208 Rally Cup TOP, con la evidente dimostrazione che trovare l’erede di Christian Lucchesi jr. – campione 2021 – sarà una questione destinata a durare a lungo.
Ben undici Peugeot 208 Rally 4 al via della gara inaugurale del Campionato Italiano Assoluto Rally Sparco, con sette di esse a giocarsi i primi punti del Peugeot Competition e praticamente tutti con credenziali autorevoli. Fabrizio Giovanella si è presentato con i galloni di vincitore del titolo di categoria 2021 del Irc Pirelli. Fabio Farina con quelli di vicecampione dello scorso anno. Luca Bottarelli con il suo autorevole curriculum di pilota Aci Team Italia avvezzo a giocarsi la vittoria assoluta. Stefano Santero con la lunga serie di successi ottenuti con la vettura lo scorso anno nei rally nazionali e nel Trofeo Pirelli Accademia. Nicola Cazzaro con il crescendo offerto nella sua stagione d’esordio. Christian Tiramani con la carta d’identità più leggera di tutti (classe 2000) ma anche con l’investitura Aci come candidato italiano ad accedere alla serie promozionale del mondiale rally. Emanuele Fiore, nel gruppetto agli opposti per età, con tutta l’esperienza di giusto 25 anni di carriera per lo più al volante di vetture con il marchio Peugeot.
Ovvio che una compagine del genere promettesse una grande lotta. E così è stato. Secondo logica, il più lesto a mettersi davanti al gruppo è stato Luca Bottarelli, ma il bresciano ha prima dovuto fare i conti con una penalità e poi con il tempo perso a metà gara sul secondo passaggio a Careggine, fatto che lo ha scalzato dal primo posto tra i trofeisti, a favore di Stefano Santero. L’albese, al debutto nella massima serie tricolore, è stato forse il più rapido ad adeguarsi alle insidie del campionato nazionale più difficile ed è riuscito a respingere con puntualità gli attacchi iniziali di Fabio Farina e Christian Tiramani. Soprattutto nelle prime battute, il trentino ha comunque pagato il comprensibile dazio del passaggio dalla Peugeot 208 aspirata della scorsa stagione alla più potente nuova 208 Rally 4 con motore turbo di quest’anno: per lui un secondo posto molto promettente. Il giovane piacentino Tiramani, invece, è partito subito bene ed è poi riuscito a lungo a difendersi dalla rimonta di Bottarelli, anche se proprio sul finire ha dovuto cedergli la terza piazza finale fra gli iscritti.
Alle sue spalle Emanuele Fiore, che non ha avuto invece difficoltà a tenere a bada un Nicola Cazzaro partito molto bene ma altrettanto rapidamente scivolato in fondo al gruppo per il troppo tempo perso sull’ultima prova della prima giornata. Infine, mani vuote per Fabrizio Giovanella, costretto immediatamente al ritiro: ma anche per lui ci saranno tempo e occasioni per rifarsi.
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