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ROMA (ITALPRESS) – L’Aula della Camera ha respinto la mozione di sfiducia nei confronti della ministra del Turismo, Daniela Santanchè. I voti contrari sono stati 206, quelli favorevoli 134 e un astenuto.
La mozione “ha per oggetto fatti che, se saranno evidenziati, sono antecedenti al mio giuramento da ministro”, aveva detto Santanchè durante il dibattito.
La ministra ha poi aggiunto in aula: “Nelle mie borse non c’è paura. E lo dico senza problemi: ho una collezione di borse – ha spiegato – Mio padre che era ottavo figlio di contadini mi ha insegnato una cosa: si ruba solo quello che si nasconde e io non ho nulla da nascondere. Io sono l’emblema di quello che detestate: lo rappresento plasticamente. Sono una donna libera, porto i tacchi alti e vesto bene – ha rivendicato – Voi non volete combattere la povertà, volete combattere la ricchezza”.
“A breve ci sarà un’altra udienza preliminare: aspettiamo perché fino adesso abbiamo solo sentito l’accusa. In quell’occasione farò una riflessione, perché è giusto che io la faccia per poter anche valutare delle mie dimissioni. Ma la farò da sola, con me stessa: non avrò nessun tipo di pressione, di costrizione o di paventati ricatti – ha detto ancora la ministra -. Questa riflessione sarà guidata solo dal rispetto per il mio presidente del Consiglio, per l’intero governo, per la maggioranza, ma soprattutto per l’amore che ho per il mio partito, Fratelli d’Italia, dove non vorrò mai diventare un problema, ma vorrei continuare ad essere una risorsa”.
– foto Ipa Agency –
(ITALPRESS).