MILANO (ITALPRESS) – “Quando ho ascoltato per la prima volta ‘La cura per mè, ho sentito un’emozione rara, quella che mi colpisce solo davanti a brani che mi parlano profondamente. Questa canzone ha qualcosa di speciale, è come se racchiudesse in sè le due anime che mi definiscono: quella che sono e quella che vorrei essere”, racconta Giorgia che torna in gara all’Ariston dopo esserne stata co-conduttrice per una serata nella scorsa edizione. La cantante romana, che celebra trent’anni dalla vittoria con Come Saprei (“Vinsi con Fiorello e Morandi in gara che ancora chiedo scusa”, dice), si presenta con La cura per me (già disponibile in pre-save e pre-add), pezzo che promette di lasciare il segno. “Non era nei miei programmi partecipare quest’anno, ma La cura per me è un pezzo che mi ha spinto a farlo. E’ un brano che parla di noi, del bisogno di guardarci dentro per trovare le risposte”, sottolinea Giorgia il cui brano è stato apprezzato ai preascolti per la stampa.
“Sono contenta dell’apprezzamento che mi è stato dimostrato in questi giorni, ma diciamocelo: i pronostici non ci azzeccano mai. E poi, come dico io, Sanremo lo devono vincere i pischelli o le pischelle. Per me l’importante è fare bene il mio lavoro, portare sul palco un brano che mi rappresenta e lasciare che sia la musica a parlare. Tutto il resto è un dono. Poi Sanremo ti fa bene anche quando non vinci. Però mi piacerebbe che ‘La cura per mè diventasse un classico”, continua. Il nuovo brano sanremese della cantante di E poi, scritto da Blanco e Michelangelo con la collaborazione della stessa Giorgia, è prodotto da Michelangelo e rappresenta una riflessione intima e universale sulla ricerca interiore come antidoto al dolore. “Spesso cerchiamo fuori di noi una cura per le nostre ferite, ma la verità è che dobbiamo trovare la forza dentro di noi. Questa è una lezione che ho imparato sulla mia pelle quando ho capito di avere un’idea sbagliata dell’amore forse legata a come sono cresciuta, alla mia generazione. Sono parte della generazione Candy Candy, che ci ha trasformati un pò tutte in crocerossine”, spiega Giorgia.
“Oggi le cose che mi piacciono sono quelle piccoline: tornare a casa, avere i gatti addosso e fare i compiti con mio figlio. Però c’è anche una riflessione amara sulla società: tante volte ho creduto che l’essere umano avrebbe imboccato la strada giusta, invece spesso vedo ripetersi errori del passato – aggiunge -. Questo, però, non significa arrendersi, soprattutto per chi ha figli. Bisogna trovare il buono e aiutare le nuove generazioni a vederlo, perchè loro sono il futuro e hanno bisogno di risorse che non sempre sono garantite”. E se stavolta il figlio (Samuel, avuto dal compagno Emanuel Lo), apprezza di più il suo brano (“Quando lo ha ascoltato mi ha detto: ‘Mejo!’. In quel momento ho capito che forse ero sulla strada giusta”), diversamente a quanto accadde nel 2023 con ‘Parole dette malè, Giorgia torna alle sue sonorità. “Nel lavoro di Blanco e Michelangelo ho trovato un equilibrio straordinario tra le sonorità contemporanee e quelle che richiamano gli anni ’90, che tanto mi appartengono”, ammette. Sanremo, però, sarà solo l’inizio di un anno ricco di celebrazioni che segue un fortunato 2024 in cui si è sperimentata anche al timone di X Factor.
“Non credo che mi sentirò più solida, ma l’esperienza da conduttrice mi ha insegnato qualcosa: mostrare più tranquillità e l’età mi fa avere meno paura di non piacere. Questo non significa che mi sentirò a mio agio sul palco di Sanremo che mette sempre una certa soggezione”, racconta Giorgia, rivelando un consiglio ricevuto da Antonella Clerici: “Vedrai che dopo l’esperienza fatta ti sentirai più sicura”. “Forse è vero, ma so già che lì sarà tutta un’altra storia”, aggiunge con quel sorriso consapevole che l’accompagna costantemente. Nell’estate Giorgia sarà protagonista di tre eventi live esclusivi per festeggiare i 30 anni di Come Saprei: il 13 giugno alle Terme di Caracalla a Roma, il 25 luglio al Teatro Greco di Siracusa e il 16 settembre alla Reggia di Caserta. “Questi appuntamenti saranno un omaggio alla straordinaria carriera di Giorgia e un regalo per il pubblico che la segue da sempre”, ha detto Ferdinando Salzano di Friends and Partners, organizzatore degli eventi. Le celebrazioni continueranno in autunno con un tour nei principali palasport italiani. La data zero è fissata per il 25 novembre a Jesolo e sarà seguita da tappe a Bologna, Firenze, Torino, Milano, Padova e Bari.
foto: ufficio stampa On OutNow
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