“Il Festival di Sanremo sarà caratterizzato anche quest’anno dalla centralità della musica e della parola”. Il direttore o meglio “dirottatore artistico” Claudio Baglioni, conferma la formula vincente dello scorso anno, e nel corso della conferenza stampa di presentazione della kermesse canora annuncia i primi ospiti: Andrea Bocelli (con il figlio Matteo), Giorgia ed Elisa. “Avremo almeno due ospiti cantanti a serata”, conferma.
“La squadra si è ricompattata, la stella polare è la canzone in quanto espressione diretta. L’anno passato ho riportato il Festival nella sua centralità, cercando di costruire un sistema spettacolare che fosse narrativo. C’è la conferma della non eliminazione. Per me quello dell’eliminazione era un rito feroce. Il Festival deve avere un carattere di eccezionalità, di sorpresa. Il numero 69 ha richiamato la simmetria; se l’anno scorso era portare l’immaginazione al Festival, quest’anno è l’armonia”, sottolinea Baglioni.
Claudio Bisio e Virginia Raffaele, invece, sono le novità per la conduzione accanto al direttore artistico. Il comico inizia subito con una battuta: “Quando Baglioni mi ha chiamato mi ha detto: ‘è l’edizione 69, ho pensato a te Virginia…”.
“La bellezza nella diversità – sottolinea Baglioni – parlare bene della musica pop che racchiude gran parte delle musiche correnti. Quest’anno la scelta è caduta su 22 proposte musicali per fotografare e anche prevedere quello che può accadere tra poco”.
Il “dirottatore artistico” parte da un sogno: “Continuare la strada dell’anno passato, per far sì che non sembri solo una botta di fortuna, lo stellone che ci ha garantito buoni risultati e contenuti. Ho pensato di chiamare ‘fratello Sole e sorella Luna’”. Per Biso il “desiderio è fare gruppo, con Virginia c’è una voglia mia e sua di fare cose insieme. Già questo è inedito, se possibile anche con Claudio, a tre”. Virginia Raffaele ribatte: “Io e Bisio siamo due artisti che si sperimentano in tutto. Cercheremo di entrare a tempo nel concorso canoro, di colorarlo il più possibile. Averci scelto è autoironia”. Su Baglio, poi dice: “lo stimo da sempre. Io ero piccola quando lui lavorava. E’ un mostro anche artisticamente parlando… Lo ringrazio perchè mi ha voluto anche quest’anno, nonostante fossi stata ‘scostumata’: l’ho fatto passare per anziano”.
E’ il primo Festival di Sanremo per il nuovo direttore di Rai1 Teresa De Santis: “Negli ultimi anni l’ho seguito da vicedirettore. Mi sono occupata di musica per tanti anni. Sanremo è l’occasione più importante, dà la stabilizzazione di quella che è stata definita la cassaforte della Rai, Rai1. Claudio ha fatto l’ascolto più alto degli ultimi 13 anni, è un primatista”.
“Ci auguriamo di poter continuare sempre al meglio. Dovremo immaginare grandi momenti già per la prossima edizione, la numero 70, ci lavoreremo già all’indomani dell’ultima serata. Sono molto contenta di avere Claudio Bisio e Virginia Raffaele, è un’operazione artistica di altissimo profilo”. De Santis dà anche un’anticipazione della sua linea editoriale a Rai1: “Il Paese è in una fase di transizione. E’ una rete che si accenderà anche sull’informazione in certi momenti, come già avvenuto con la tragedia di Corinaldo e l’attentato di Strasburgo. Ogni volta che siamo intervenuti siamo stati premiati dagli ascolti. Rai1 come forza tranquilla che vuole rappresentare con completezza questo Paese”. Claudio Fasulo, vicedirettore di Rai1, annuncia gli eventi collaterali: “Primafestival, striscia quotidiana subito dopo il telegiornale prima di collegarsi con l’Ariston, inizierà il 25 gennaio con campo base al Biribissi. Il Dopofestival sarà un mondo un po’ speciale, dai 50 anni dalla scoperta della Luna, un’atmosfera lunare. Rocco Papaleo accoglierà i protagonisti del Festival, ci saranno accanto due figure femminili. Radio2 tutta la giornata trasmetterà da Santa Tecla”.
Baglioni conferma che “al momento non ci sono ospiti internazionali. Già l’anno scorso la regola d’ingaggio è che l’ospite arriva e porta qualcosa, non prende solamente. Il Festival si mantiene su questa idea autarchica, Sanremo è già internazionale e non ha bisogno di figurine che non siano integrabili”. Poi, annuncia una delle novità di quest’anno: “Avremo un palcoscenico straordinariamente grande, con la scenografia di Francesca Montinaro. Ci saranno molti tributi e stiamo pensando ad alcune forme di spettacolo integrabili. Per la prima volta si utilizza l’orchestra in una buca armoniosa, ondulata, ondosa. Baudo e Rovazzi – conferma – saranno tra gli ospiti di questo Festival. Con Pippo non so cosa faremo”.
Infine, De Santis si sofferma sui costi del Festival: “C’è stata un’enorme compressione della spesa negli ultimi anni e negli ultimi tre è rimasta costante. I costi vivi sono intorno ai 12 milioni, compensati da ricavi, che ritengo e spero possano raggiungere il doppio. Negli anni si è fatto un grandissimo lavoro di riduzione”.