Sanità, posata prima pietra del nuovo Gaslini di Genova. Pronto nel 2026

GENOVA (ITALPRESS) – E’ stata posata oggi la prima pietra del futuro Padiglione Zero dell’ospedale pediatrico Gaslini di Genova. L’intervento fa parte del progetto di rinnovamento complessivo realizzato con un partneriato pubblico-privato che vale in tutto 546,2 milioni di euro. Presente, oltre al presidente della Regione Liguria Marco Bucci e ai vertici dell’istituto pediatrico, il sottosegretario alla Salute Marcello Gemmato. “Questa è una pietra miliare – spiega il presidente Edoardo Garrone -. Questo investimento era necessario perchè una struttura a venti padiglioni, pensata nel 1930, non è più adeguata alla medicina moderna. Il Padiglione Zero dovrà essere consegnato entro la fine dell’anno prossimo, per impegno del costruttore, poi ci saranno le altre due fasi della costruzione dei padiglioni 1 e 2, con bassa intensità di cura e laboratori, e l’opera complessivamente sarà completata nel 2029. Ma l’alta intensità di cura sarà funzionante dai primi mesi del 2027. Qualche ritardo è normale che ci sia, l’opera sicuramente verrà consegnata entro fine 2026”. “Si percepisce l’impegno della giunta regionale, della classe dirigente tutta ligure nel restituire un punto d’eccellenza – dichiara il sottosegretario alla Salute Marcello Gemmato -. Il ministro Schillaci e la presidente Meloni guardano con positività a tutto questo, si rafforza il sistema nazionale pubblico, si dà un segnale forte nei confronti dei bambini. Il Gaslini è un punto di riferimento a livello mondiale”.Il concessionario è il consorzio Zena Project. Nei finanziamenti sono inclusi anche 10 milioni del Pnrr che impongono la scadenza tassativa al 2026 per la prima fase dell’intervento. Il Padiglione Zero sarà destinato a tutte le funzioni di emergenza-urgenza a elevata intensità assistenziale e chirurgica e la ristrutturazione e rifunzionalizzazione di cinque edifici già esistenti, che avranno destinazioni sociali di supporto alle attività sanitarie. Successivamente saranno ristrutturati i padiglioni 6, 15, 16, 17 e 18 entro il 2029. La prima pietra dell’edificio, svelata questa mattina, è stata disegnata dallo street artist internazionale Andrea Ravo Mattoni e sarà un dettaglio di un grande murales che andrà ad adornare il Nuovo Gaslini. “Oggi è un bel giorno, una pietra miliare per la storia del Gaslini, una pietra miliare per la storia di Genova – commenta il presidente ligure Marco Bucci -. E’ un Irccs, assieme a San Martino sono i due istituti di ricerca riconosciuti dal governo in Liguria, quindi due realtà assolutamente importanti per il futuro della medicina e soprattutto per la medicina pediatrica, dove abbiamo qui un’eccellenza a livello mondiale. Siamo estremamente orgogliosi di poter dare questo servizio a tutto il mondo. Per la sanità ligure è un grosso passo avanti”. “Questo ammodernamento, che va ben oltre la ristrutturazione edilizia, renderà l’ospedale ancora più efficiente nel fornire un’assistenza personalizzata ai piccoli pazienti e alle loro famiglie e contribuirà alla riqualificazione urbana e ambientale dell’intera area circostante – aggiunge Pietro Piciocchi, vicesindaco reggente di Genova – Da tempo l’Ircss necessitava di una veste nuova, e siamo fieri di aver assistito oggi a questo grande passo avanti che è stato compiuto. La posa della prima pietra del Padiglione Zero proietta il Nuovo Gaslini e la città di Genova sempre più verso il futuro”. Nel Nuovo Gaslini ci saranno 475 posti letto tra degenza ordinaria, day hospital, day surgery e posti letto tecnici (come dialisi, culle del Nido ecc.). Il Padiglione Zero conterrà 219 posti letto di cui 70 per la terapia intensiva e semi-intensiva neonatale pediatrica, 12 sale operatorie e 5 sale parto di cui 1 con parto in acqua. Sarà, inoltre, rinnovato e potenziato l’attuale parco tecnologico. Sarà sempre più accogliente, a misura di famiglia, specialistico, sempre connesso e aperto alla città di Genova. Per farlo, la direzione strategica dell’istituto Gaslini ha portato avanti un’importante sfida: creare un nuovo presidio all’interno di un altro completamente funzionante. All’interno del complesso ci saranno spazi per un campus universitario, un asilo aziendale, una foresteria per gli studenti e le famiglie dei piccoli degenti; attività commerciali; spazi per lo sport e la riabilitazione motoria aperti a tutta la popolazione che vive il Gaslini quotidianamente. (ITALPRESS).

Foto: xa8

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