“Il vicepremier Di Maio ha dichiarato di aver inserito nel Def la norma sulla incompatibilità tra presidente di Regione e la carica di commissario per non consentirmi di essere commissario alla Sanità nella mia regione? Troppo onore. Lo ringrazio di questa attenzione, non immaginavo di avere tanta importanza”. Così il governatore della Campania, Vincenzo De Luca, nel corso di un forum presso la redazione del Mattino.
“Ovviamente – aggiunge De Luca – è una grande idiozia, e per una semplice ragione: in questo modo anzichè risolvere i problemi della Sanità si moltiplicano i passaggi burocratici e perdiamo, da una parte anni di tempo, dall’altra soldi pubblici, perchè il commissario nominato costa 10 mila euro al mese”. Poi spiega: “Per quello che riguarda la Campania, questo discorso non ci interessa, perchè abbiamo già formalizzato l’uscita per la Sanità dal commissariamento. Il piano di risanamento presentato per l’approvazione al Governo, mi consente di dire che non c’è nessun motivo per la nomina di un commissario”. Se non ci sarà un commissario, domanda il direttore Federico Monga, nominerà un assessore alla sanita? “Sarò io l’assessore alla Sanità – risponde il governatore – perchè è un settore così importante che richiede di essere seguito direttamente”. Non ha già troppe deleghe? “Ai nostri concittadini interessano i risultati. D’altronde – conclude – io seguo solo il settore della Cultura e della Sanità”.