“Il Pascale oggi è un’eccellenza mondiale in campo sanitario, punto di governo regionale della rete oncologica. È stato presentato un quadro di chirurgia robotica che vede l’ospedale all’avanguardia. Presto avremo anche la Protonterapia a Napoli. Tutte cose che finora sono state legate a ritardi intollerabili da parte del ministero della Salute sullo sblocco di un miliardo di euro per l’edilizia ospedaliera. Noi stiamo facendo miracoli nella sanità. Molte prestazioni farmacologiche oncologiche sono gratuite in Campania”.
Così Vincenzo De Luca, governatore della Campania, a margine della conferenza stampa “Il Pascale e la Sanità campana, eccellenze internazionali” presso Palazzo Santa Lucia, per illustrare i risultati di un nuovo studio sul tumore al seno e le ricerche in materia di immuno-oncologia. Presenti, tra gli altri, il Direttore scientifico, Gerardo Botti, il Direttore del Dipartimento di Urologia, Sisto Perdonà, il Direttore del Dipartimento di Senologia, Michelino de Laurentiis, il Direttore dell’Unità di Oncologia, Melanoma Immunoterapia, Paolo Ascierto, il Direttore del Dipartimento di Radioterapia, Paolo Muto, il Direttore Generale Attilio Bianchi.
“Abbiamo deciso di tenere queste evento per due motivi – spiega De Luca – il primo riguarda un evento che si è fatto a Chicago che ha visto protagonista il Pascale in relazione a nuove terapie per la cura dei tumori al seno in cui sulla sperimentazione il Pascale ha avuto un ruolo decisivo: ha seguito oltre 3mila donne. Ed è un riconoscimento del futuro ruolo di coordinamento del Pascale dei centri di ricerca e terapie. Secondo, apriamo una pagina sulle eccellenze della Sanità campana in relazione alle campagne di aggressione mediatica volgari e interessate che continuano e agli atteggiamenti masochistici. Non ho esaurito ancora l’indignazione per la falsa notizia della mancanza di lenzuola al Cardarelli. Accompagnata da un atteggiamento irresponsabile e provocatorio del ministero della Salute. La sanità campana ha eccellenze straordinarie e ha già fatto un miracolo, abbiamo abbattuto le liste d’attesa per i tumori alla prostata, rene e colon retto. E investito ben 160 milioni nella ricerca e terapia oncologica”.
Michelino de Laurentiis, direttore del Dipartimento di Senologia del Pascale, ha presentato a Chicago i risultati preliminari di Compleement-1, il più grande studio al mondo sulla combinazione di terapia ormonale e RIBOCICLIB in pazienti con tumore mammario metastatico ormonosensibile. Quasi 3500 i pazienti arruolati, ma tra di loro non solo donne, anche pazienti maschi, pretrattati con chemioterapia e metastasi cerebrali. “Abbiamo presentato un nuovo tipo di farmaco – spiega De Laurentiis – che stiamo sviluppando e per il quale rivestiamo un ruolo preminente a livello internazionale.Migliora la sopravvivenza di donne giovani affetti da tumore mammario sensibile e metastatico. È la prima volta che in uno studio clinico si rileva un vantaggio di sopravvivenza. Siamo poi i principali sviluppatori a livello europeo e siamo i coordinatori come Istituto Pascale a livello mondiale di due studi clinici ulteriori che si aggiungono a quelli già presentati al congresso Asco di qualche giorno fa”.
Il Pascale, inoltre, si candida a centro di riferimento per l’Immuno-oncologia, per offrire a tutti i cittadini della Regione e a quelli extraregionali, in particolar modo del sud Italia, innovative ed efficaci cure contro i tumori solidi e le neoplasie emopoietiche. La direzione Bianchi ha proposto l’apertura di un nuovo centro di immuno-oncologia in continuità e attraverso le sinergia della lunga attività clinica e di ricerca del dipartimento di Ematologia del Pascale, diretta da Antonio Pinto e dall’Uovo Melanoma, Immunoterapia oncologica e terapie innovative di Paolo Ascierto. Il nuovo centro si propone, inoltre, di operare nell’ambito della ricerca traslazionale per fondere la ricerca di base e quella clinica con l’attività terapeutica. “Noi vogliamo diventare – spiega Paolo Ascierto – centro di riferimento regionale per i trattamenti di Car-T Cell che a breve sarà disponibile in Italia. Con l’immuno-oncologia oggi siamo in grado di guarire una buona percentuale di pazienti, nel melanoma questo arriva addirittura al 50%. Negli altri tumori un po’ meno ma la ricerca sta facendo passi in avanti. Questi sono i dati più importanti. Il Pascale è stato un punto di riferimento internazionale a partire dal 2005 e questo ci viene riconosciuto. Ci vogliamo proporre come centro di riferimento regionale per l’immunoterapia sperimentale”. Il Pascale ha acquisito anche una nuova piattaforma di Robot da Vinci, impiegata per l’urologia, la chirurgia generale e l’otorinolaringoiatria.