NAPOLI (ITALPRESS) – “Bisogna lavorare per rendere attrattivo il sud. Napoli ha potenzialità enormi, qui dovrebbero venire a vivere gli stranieri”. Lo dice il Ministro della Cultura, Gennaro Sangiuliano, ospite della seconda edizione di CasaCorriere Festival, appuntamento organizzato al Palazzo Reale di Napoli per festeggiare i 25 anni di vita del Corriere del Mezzogiorno. “Qui abbiamo una cosa drammatica – afferma Sangiuliano -: io ho insegnato fino a poco fa alla Luiss e tanti ragazzi meridionali, vedendo un professore meridionale, hanno chiesto di fare la tesi con me. Tanti giovani bravi, preparati che però non progettano in futuro un ritorno nel loro territorio. Ragazzi calabresi, lucani che sono stati a Londra a Milano e ora nessuno pensa di tornare nella propria terra. Perché questo? Perché loro ritenevano che in questi posti ci fosse una qualità della vita diversa. Rendere attrattivo il sud lo si fa con la lotta per la legalità e contro le mafie e ogni forma di prepotenza. Faccio appello alla gentilezza e alla cortesia delle persone. E poi serve il riscatto culturale e infrastrutturale del Mezzogiorno”.
“Negli anni 60-70 c’era stato un momento nel Paese in cui l’ascensore sociale aveva cominciato a funzionare, abbiamo avuto anche un Presidente del Consiglio figlio di un sarto (Ciriaco De Mita ndr). Ritengo che negli ultimi 20 anni ci sia stata una regressione dell’ascensore sociale nel Mezzogiorno – continua – Sangiuliano – Siamo tornati al notabilariato di fine 800, dobbiamo recuperare l’ascensore sociale e dare a tutti le stesse identiche possibilità di partenza – dice Sangiuliano -. E’ come in una gara di atletica leggera dove tutti partono dalla stessa linea. Se facciamo un appiattimento, annulliamo anche le possibilità di sviluppo della nostra società. Voglio anche un meccanismo per premiare i ragazzi che finiscono l’università con 110 e lode: laurearsi in ingegneria o medicina con il massimo dei voti non è una cosa da poco” afferma il Ministro.
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