Samele e Curatoli puntano in alto “A Parigi per la medaglia”

di Giorgio La Bruzzo
PARIGI (FRANCIA) (ITALPRESS) – Parigi val bene una medaglia. Domani l’apertura dei Giochi, sabato le prime gare, fra queste la sciabola maschile. E quella azzurra sbarca in Francia con grandi speranze. “L’Olimpiade è portare a casa delle medaglie – va dritto al punto Luigi Samele dopo gli allenamenti agli Studios del villaggio olimpico – I francesi sono molto forti ma il livello è altissimo, cercheremo di fare meglio di loro. Il Grand Palais? Ci sono già stato ai Mondiali del 2010, rivederlo è stata un’emozione grandissima, ho avuto un pò di pelle d’oca”. Per Samele giorno speciale visto che in questo 25 luglio spegne 37 candeline, sette in meno per Luca Curatoli, anche lui di compleanno, col quale a Tokyo ha condiviso l’argento a squadre. “E’ vero che è la mia seconda Olimpiade ma le emozioni sono indescrivibili. E’ un turbinio di sensazioni, io cerco di viverla al meglio, di assorbire ogni tipo di energia, dall’inserviente che ti fa il sorriso al presidente Mattarella che ti fa quel magnifico discorso. Un pò di tensione c’è ma spero che sia quella positiva”, le parole del campano. La presenza al villaggio del presidente della Repubblica è stata una bella iniezione di energia. “E’ un grandissimo presidente, sono tanti anni che ci riceve, fa sempre discorsi molto illuminanti, è molto preparato, è sempre un piacere ascoltarlo”, confessa lo schermidore delle Fiamme Oro, deciso a prendersi un’altra soddisfazione. “Non sono venuto qui per fare la comparsa. Sono tanti anni che sono al vertice, si spera sempre in un metallo. L’augurio che mi posso fare è arrivare sereno e nella forma che ho dimostrato di avere in allenamento. Se così fosse ci sono i presupposti per fare bene. A livello di squadra siamo forti, ma dobbiamo ancora dimostrarlo al 100%”. Parole che trovano sponda nel ct Nicola Zanotti: “Arriviamo nel modo giusto, in crescendo, dopo le medaglie agli Europei che ci hanno dato fiducia e consapevolezza dei nostri valori. E’ stato anche un crescendo di rendimento, di attenzione. Sarà una bella battaglia ma arriviamo fiduciosi. Quando ti avvicini capisci che è un evento unico, di un’importanza eccezionale, deve essere esaltante. Dobbiamo restare sereni. Se vivi le emozioni con entusiasmo possono darti lo sprint per arrivare in fondo a queste gare”.
– foto Italpress –
(ITALPRESS).

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