“Il governo ha tutto il diritto e dovere di andare avanti cinque anni per esaurire tutti i punti del contratto. Con Di Maio e con Conte ho un contatto quotidiano. Spesso e volentieri sono esagerazioni giornalistiche”. Così il vicepremier e ministro dell’Interno, Matteo Salvini, ai microfoni di Rtl 102.5, risponde alla domanda se l’emendamento sulla prescrizione al ddl anticorruzione possa creare dei problemi alla tenuta del Governo.
“Quando si tocca la giustizia, quindi il diritto alla libertà dei cittadini, bisogna sempre essere molto attenti – ha aggiunto Salvini -. La Lega è nata per combattere corrotti e corruttori, l’unica cosa che vorrei evitare è che ci fossero processi infiniti. Non è giustizia né nei confronti degli innocenti, né nei confronti dei colpevoli una giustizia che non dà un termine a un processo. La riforma della giustizia è nel contratto e si farà, così come la riforma della prescrizione, però l’unica cosa che non voglio è avere 60 milioni di italiani senza tempi certi quando mettono piede in tribunale”.