“In queste ore sto seguendo la vicenda di una nave della Marina Militare che in acque libiche ha raccolto quaranta immigrati. Perché era in acque libiche? Io porti non ne do, o si lavora tutti nella stessa direzione oppure non può esserci il ministro dell’Interno che chiude i porti e qualcun altro che raccoglie gli immigrati”. Lo ha detto il vicepremier e ministro dell’Interno Matteo Salvini, nel corso di un comizio a Pesaro.
“La nave Cigala Fulgosi della Marina militare ha soccorso, a circa 75 chilometri dalla costa libica, 36 migranti sprovvisti di salvagenti, che si trovavano a bordo di una piccola imbarcazione che stava per affondare – ha spiegato in una nota la Marina Militare -. Tra i migranti anche 2 donne e 8 bambini. E’ in corso la verifica delle loro condizioni di salute e delle relative identità, in stretto coordinamento con le competenti autorità nazionali”.
Sulla vicenda è intervenuto anche il premier Giuseppe Conte, al termine del Consiglio Ue a Sibiu, in Romania: “Ho avuto già la disponibilità di Malta, Francia e Lussemburgo a prendere alcuni migranti. Attendo la risposta, ma c’è un’apertura, di Germania, Spagna e Portogallo. Gli amici europei si sono dimostrati molto solleciti rispetto alle mie richieste, quanto prima risolveremo anche questo caso”.