“Ringrazio a nome di sessanta milioni di italiani le forze dell’ordine per averci regalato una nuova speranza nella giustizia. Il clima è cambiato, chi sbaglia paga e l’Italia è un paese rispettato e rispettabile”. Lo ha detto il vicepremier e ministro dell’Interno, Matteo Salvini, all’aeroporto militare di Ciampino, dopo l’arrivo dell’aereo con a bordo Cesare Battisti. Salvini lo ha definito “un assassino, delinquente, infame e vigliacco, non ha mai chiesto scusa” e ha aggiunto: “Questo non è un punto di arrivo ma un punto di partenza, sono convinto che le nostre forze dell’ordine potranno ri-assicurare alla giustizia tanti altri assassini che sono in giro per l’Europa e per il mondo”. Il vicepremier ha ringraziato il “presidente brasiliano Bolsonaro e le autorità boliviane”, e ha aggiunto: “Il nostro pensiero va ai familiari delle vittime, che spero di incontrare nei prossimi giorni al ministero dell’Interno”.
“Oggi dimostriamo che nessuno può sottrarsi alla giustizia”, ha detto ministro della Giustizia, Alfonso Bonafede, anch’egli presente all’aeroporto di Ciampino.
“Mi piace dire che questo è il risultato di una squadra che lavora compatta, non solo Governo e forze dell’ordine, ma tutte le istituzioni che hanno lavorato unite e perseveranti. Quando tutte le istituzioni sono compatte non ci ferma nessuno”, ha sottolineato il Guardasigilli, che ha aggiunto: “Il pensiero va alle famiglie delle vittime e a tutti i cittadini italiani che hanno desiderato questo momento per tanto tempo. Potremo dire che la giustizia si è compiuta quando Battisti varcherà la soglia del carcere, dove sconterà la pena dell’ergastolo”.