GELA (CALTANISSETTA) (ITALPRESS) – “Servono 30 miliardi, anche a deficit, perchè altrimenti sarà una strage di migliaia di posti di lavoro. Prendere il modello Macron, non ne propongo altri. La Francia sta investendo decine di miliardi da distribuire a chi produce, e distribuisce energia, per avere un tetto massimo all’aumento delle bollette”. Così il leader della Lega, Matteo Salvini, a Gela, nel Nisseno, dove sta proseguendo il suo tour elettorale siciliano.
“Ci sono bollette che stanno triplicando, quadruplicando, e ottobre è lontano, bisogna intervenire adesso, a settembre – aggiunge -. Il Parlamento e il Governo sono in carica quindi possono e devono intervenire. Spero che Letta, faccio un esempio, accolga questo impegno. Perchè va bene aspettare l’intervento dell’Europa, e se verrà benissimo, va bene tassare gli extraprofitti, ma con meno di 30 miliardi il problema non lo risolvi”.
Non sono mancate le contestazioni. Un gruppo dei “giovani arcobaleno” e di lavoratori stagionali ha contestato con cori e striscioni il leader della Lega. Ci sono stati scontri verbali tra i sostenitori di Salvini ed i contestatori, ma tutto è rientrato grazie alla mediazione degli agenti di polizia presenti sul posto.
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(ITALPRESS).
Salvini a Gela “Servono 30 miliardi contro il caro energia”
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