ROMA (ITALPRESS) – La legge di conversione del Dl n. 69/2024 (relatori Dario Iaia, Fratelli d’Italia, ed Erica Mazzetti, Forza Italia) ha chiuso il suo percorso in Commissione VIII (Ambiente, Territorio e Lavori Pubblici) presieduta da Mauro Rotelli, con l’approvazione di una serie di integrazioni al testo. Ora approderà in Aula alla Camera per la discussione generale, con tempi serrati, perché il testo va chiuso entro il prossimo 28 luglio, passaggio al Senato compreso. Fiaip, in occasione dell’audizione del 18 giugno ha presentato cinque proposte emendative delle quali tre sono state recepite nel testo approvato ieri. In particolare, sia l’emendamento che prevede che i cambi di destinazione d’uso tra categorie omogenee (es. da uffici ad abitazioni) saranno sempre ammessi, sia “con” che senza opere (la prima versione del testo parlava, invece, solo di cambiamenti senza opere), e sia l’emendamento che recepisce la necessità di ridurre, ai fini dell’abitabilità, i parametri, sia in riferimento all’altezza che alla superficie minima degli ambienti (in riferimento a cantine/tavernette e soffitte/mansarde), sono entrambi stati proposti e sostenuti anche da altre organizzazioni sindacali (in particolare Ance e ordini professionali). Mentre l’emendamento relativo alla necessità di introdurre un ulteriore soglia di tolleranza del 6% in riferimento alle abitazioni entro i 60 mq, è una proposta esclusivamente sottoposta all’attenzione della Commissione VIII da parte della nostra Federazione, sulla base della motivazione che la maggior parte degli immobili oggetto di compravendite immobiliari sono monolocali/bilocali/trilocali di superficie utile dai 30 ai 60 mq, (in virtù di una serie di fattori quali l’aumento delle persone che vivono da sole, quali separati, single e anziani, oppure coppie senza figli ma anche in virtù del drammatico andamento demografico stimato in costante calo unitamente agli effetti inflattivi e ai rincari energetici, che hanno spinto e stanno continuando a spingere le persone a vivere in case sempre più piccole), pertanto, è molto facile superare la soglia del 5% con tali dimensioni. “Accogliamo con favore gli emendamenti approvati ieri in Commissione, in particolare ci fa piacere che la politica abbia compreso l’utilità, nel merito, della proposta, unicamente presentata dalla nostra Federazione, relativa all’aumento al 6% del livello di tolleranza per i piccoli appartamenti che sono quelli maggiormente compravenduti – dichiara Gian Battista Baccarini, Presidente Nazionale Fiaip -. Ringraziamo, in particolare, auspicando che non vi siano imprevisti nel prosieguo dell’iter parlamentare, l’On. Alice Buonguerrieri, l’On. Elisa Montemagni, l’On. Graziano Pizzimenti e l’On. Erica Mazzetti che, sin da subito, hanno sostenuto la nostra proposta e che, unitamente alle altre novità introdotte, siamo certi, daranno un impulso positivo al mercato immobiliare rendendo le compravendite più veloci e sicure a beneficio e tutela della collettività e degli operatori professionali”.
– Foto ufficio stampa Fiaip –
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