“L’intera società è fortemente influenzata nel suo sviluppo dal contributo femminile. La terza Giornata nazionale dedicata alla salute della donna è occasione per riflettere sull’importanza che può avere lo studio dei meccanismi attraverso i quali le differenze legate al ‘genere’ agiscono sullo stato di salute e sullo sviluppo delle patologie, non solo per assicurare il benessere delle donne e garantire il rispetto pieno della loro dignità, ma per consentire anche il dispiegarsi delle loro potenzialità, dalla vita dell’infanzia all’età matura”. Lo scrive in una nota il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella.
“Per lungo tempo, le indagini condotte in ambito clinico e farmacologico sono state compiute senza tenere conto della specificità della biologia femminile che può influenzare, talvolta in modo determinante, l’insorgenza e l’evoluzione delle malattie. La ricerca consente di aprire nuovi orizzonti orientando la medicina verso una crescente personalizzazione delle cure e stimolando lo studio delle principali patologie che colpiscono il mondo femminile. In questo contesto, l’impegno per il progredire della cultura della prevenzione, l’incremento delle iniziative dirette alla crescita dell’educazione sanitaria, il continuo raggiungimento di traguardi diagnostici, costituiscono strumenti indispensabili per rafforzare l’attitudine alla pratica dei controlli periodici individuali, presidio e fondamento di una tutela piena di salute delle donne e, con essa, di tanta parte del capitale sociale del Paese”, conclude Mattarella.