Intensa e ricca di spunti la sesta giornata di gare sui cambi in erba di Londra, dove sono andati in scena gli ultimi match della settimana e del terzo turno maschile e femminile di Wimbledon, terza prova dello Slam della stagione. Anche Fabio Fognini è andato al tappeto, lasciando dunque il tabellone uomini privo di rappresentanti azzurri; Rafa Nadal è approdato agilmente agli ottavi di finale, conquistando l’aritmetica certezza di mantenere anche al termine del Major britannico la vetta del ranking internazionale; mentre nel draw delle donne è continuato il “crollo delle stelle”, sfociato nel fragoroso ko di Simona Halep.
Procedendo con ordine il ligure Fognini (che era l’ultimo superstite fra i nove azzurri, record, impegnati nella competizione maschile) si è arreso di fronte al ceco Jiri Vesely, numero 93 del mondo. Il tennista italiano, numero 16 del ranking Atp e 19^ testa di serie del seeding, ha ceduto in quattro set, col punteggio di 7-6 (4) 3-6 6-3 6-2, mancando ancora una volta l’accesso agli ottavi di finale. A ruota hanno di fatto passeggiato tanto lo spagnolo Nadal quanto l’argentino Del Potro. Il numero uno del mondo, due del seeding, si è sbarazzato in tre set dell’australiano Alex De Minaur, 80 della classifica internazionale, con un inequivocabile 6-1 6-2 6-4; Juan Martin Del Potro, numero 4 Atp e quinto favorito del tabellone, ha battuto il francese Benoit Paire (47 del mondo) per 6-4 7-6 (4) 6-3.
Leggermente più stancante l’affermazione del canadese Milos Raonic, finalista a Wimbledon nel 2016, accreditato come 13^ testa di serie, che ha sconfitto l’austriaco Dennis Novak (171 Atp) col punteggio di 7-6 (5) 4-6 7-5 6-2. Ha pagato, invece, le fatiche degli ultimi giorni Alexander Zverev. Il tedesco, numero 3 del mondo e 4 del seeding, è crollato fisicamente contro il lettone Ernests Gulbis, sceso al gradino 138 del ranking Atp, che si è imposto per 7-6 (2) 4-6 5-7 6-3 6-0. Zverev è la quarta delle prime otto teste di serie del singoalre maschile, dopo Cilic, Dimitrov e Thiem, a salutare Londra.
Ben diversa la situazione nella competizione rosa. Oggi è caduta anche la numero uno del mondo e del tabellone. La rumena Halep, reduce dal successo sui campi del Roland Garros, è stata sconfitta a sorpresa dalla taiwanese Su-Wei Hsieh (48 Wta) con il punteggio di 3-6 6-4 7-5. La Halep ha sciupato un match-point, nel terzo set, sul 5-4 in suo favore, per poi “crollare” nel finale della sfida. Delle top ten del ranking internazionale sono rimaste in gara soltanto la tedesca Angelique Kerber (10 Wta) nella parte alta del draw e la ceca Karolina Pliskova (8 Wta) nella zona bassa. Proprio nella parte inferiore trovano spazio anche la statunitense Serena Williams, tornata protagonista dopo la maternità, e Camila Giorgi, unica azzurra in gara nel singolo donne, che sarà pure l’unica italiana (fra maschi e femmine) a calcare i prati di Wimbledon nella seconda settimana. Dopo il classico break domenicale (middle sunday), la giocatrice di Macerata, numero 52 del ranking mondiale, giocherà lunedì contro la mancina russa Ekaterina Makarova, 35 Wta. In palio l’accesso ai quarti di finale.
(ITALPRESS).
SALUTA LONDRA ANCHE FOGNINI, NADAL RESTA 1 ATP
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