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SAKHIR (BAHRAIN) (ITALPRESS) – George Russell si prende la giornata conclusiva di test preseason in Bahrain: 1’29″545 il tempo del britannico della Mercedes, che si è messo in vetta alla classifica a cinque minuti dalla fine della sessione pomeridiana. In seconda posizione c’è Max Verstappen (Red Bull). Lampo dell’olandese, che chiude a 0″021 da Russell nonostante una RB-21 piuttosto nervosa e difficile da guidare. Alexander Albon (Williams) è terzo a 0″105. Si conferma l’ottimo rendimento della Williams, che sembrerebbe essere, insieme ad Alpine, la scuderia più centrata del gruppo dietro le top 4. Oscar Piastri (McLaren) c’è ed è quarto a 0″395. Il pilota australiano, dopo due giorni lontano dai riflettori, trova subito un buon tempo nel giro secco e si è allineato nella simulazione gara ai tempi di Lando Norris, 11^ a 1″398. Prima di trovare le Ferrari c’è l’Alpine di Pierre Gasly, quinto a 0″495. Lewis Hamilton è sesto a 8 decimi. Tanti long run per il sette volte campione del mondo, che nel pomeriggio ha dedicato poco tempo alla simulazione qualifica. “Sono stati tre giorni fantastici e abbiamo fatto grandi progressi come squadra. Oggi abbiamo girato meno, ma siamo riusciti a raccogliere molte informazioni utili. Il team ha fatto un lavoro incredibile e non vediamo l’ora di scendere in pista a Melbourne”, le sue parole. Charles Leclerc in pista in mattinata, è nono a 1″266. Il monegasco è sembrato abbastanza tranquillo in conferenza stampa, nonostante una giornata complicata nella ricerca del bilanciamento della SF-25: “Sono stati dei test particolari. Di solito le temperature sono più calde. Stiamo lavorando tanto per provare a migliorare il bilanciamento della macchina, ieri e oggi non è stato facile trovare l’assetto ideale”. Andrea Kimi Antonelli (Mercedes) è decimo a 1″343. Sessione solida per il pilota classe 2006, che però non è riuscito a mettere insieme un buon giro nella simulazione qualifica. “C’è ancora del lavoro da fare – afferma ai microfoni di Sky – devo capire bene il funzionamento delle gomme, soprattutto nel giro di qualifica. Dovrò migliorare anche nella simulazione gara. Mi sono sentito bene in macchina, nonostante fosse più imprevedibile. Oggi la pista era più calda e c’era più vento”. Ben 137 i giri completati da Alexander Albon, attivo sia la mattina che il pomeriggio; 91 tornate per Russell e 81 per Verstappen, anche lui in pista per l’intera giornata. Pochi giri per entrambi i piloti Ferrari: 47 per Hamilton e 66 per Leclerc. Difficile trarre delle conclusioni al termine di una tre giorni di test piuttosto anomala. Dei top team la McLaren è sembrata la più solida. Molto costante anche la Mercedes, mentre più difficili da guidare Ferrari e Red Bull. In Australia le condizioni saranno totalmente diverse e non sembra esserci un chiaro favorito. Subito dietro, Williams e Alpine sono apparse più consistenti di Racing Bulls e Aston Martin. Tanto lavoro da fare per Kick Sauber e Haas, sia sulle monoposto che con i giovani Gabriel Bortoleto e Oliver Bearman.
– foto Ipa Agency –
(ITALPRESS).