Rottamazione cartelle esattoriali Equitalia: cosa cambia con la manovra fiscale 2017. Iter da seguire e vantaggi per rottamare le cartelle Equitalia.
Ogni anno la Legge di Stabilità (o meglio la Legge di Bilancio 2017) indica importanti novità per quanto riguarda vari aspetti del paese, della società. In questo articolo ci soffermeremo sulla manovra fiscale 2017 fornendovi i punti chiave riguardanti la rottamazione delle cartelle esattoriali.
Equitalia non esiste più e a occuparsi del controllo e della riscossione di debiti evasi sarà direttamente un organo preposto dell’Agenzia delle Entrate. Scopriamo cosa cambierà per quanto riguarda la cosiddetta rottamazione cartelle esattoriali Equitalia.
Equitalia, rottamazione cartelle esattoriali: cosa cambia?
Partiamo dal presupposto che la nuova Legge di Bilancio (da alcuni ancora detta Legge di Stabilità 2017) è stata solo presentata (e non ancora approvata) e che, in teoria potrebbe essere soggetta ad ulteriori modificazioni. Tuttavia secondo quanto presentato, sarà impostata una nuova sanatoria di recupero per i pagamenti delle cartelle esattoriali Equitalia relative agli anni passati.
Decreto fiscale 193/2016: nuova sanatoria
Il 17 novembre 2016 è stato approvato il cosiddetto Decreto Fiscale 193/2016 (leggermente diverso rispetto a quello già presentato nella Legge di Bilancio 2017). Entro il 23 dicembre 2016 si saprà se tale Decreto verrà convertito effettivamente in Legge.
Rottamazioni cartelle esattoriali Equitalia: novità 2017
Quando il Decreto 193/2016 sarà approvato verrà adottato un nuovo metodo di riscossione dei crediti riguardanti tasse e versamenti non pagati. Attenzione però, non si può parlare di condono delle cartelle esattoriali Equitalia ma solo di rottamazione. Cosa significa e come funzionerà la rottamazione cartelle esattoriali Equitalia? Scopriamolo!
Rottamazione cartelle Equitalia: a chi spetta?
Potranno beneficiare della nuova sanatoria:
- Persone fisiche.
- Professionisti.
- Società ed imprese.
Le cartelle esattoriali Equitalia coinvolte nella nuova manovra sono quelle ricevute dal 1° gennaio 2000 al 31 dicembre 2016. Dunque tutti i cittadini in questione potranno beneficiare dei vantaggi legati alla rottamazione delle cartelle.
I contribuenti che hanno ricevuto cartelle esattoriali entro il 31 dicembre 2016 dovranno pagare soltanto le somme indicate, senza ulteriori incrementi.
Rottamazione cartelle esattoriali: per quali debiti
La rottamazione delle cartelle esattoriali non riguarderà solo i debiti Equitalia. Anche i comuni italiani che utilizzano altri organi per la riscossione di tasse e multe non pagate, potranno fornire questa opzione.
Rottamazione cartelle Equitalia: come funziona
Come già accennato, la rottamazione non è un condono. La rottamazione delle cartelle esattoriali Equitalia non è altro che la possibilità, concessa ai contribuenti di poter beneficiare della cosiddetta definizione agevolata dei debiti che risultino notificati in date post-2000 ed entro il 31 dicembre 2016. La definizione agevolata dei debiti non riguarda solo Equitalia ma anche tutti gli altri organi regionali che si occupano della riscossione di tasse o debiti non pagati.
Vantaggi rottamazione cartelle esattoriali
Richiedendo la rottamazione cartelle esattoriali, dunque ottenendo la definizione agevolata, il debito non viene cancellato, ma vengono annullate tutte le maggiorazioni (dovute a sanzioni interessi di mora o somme aggiuntive dovute sui contributi previdenziali). Con le novità introdotte dal Decreto fiscale, tramite la rottamazione delle cartelle esattoriali i cittadini potranno estinguere i propri debiti in 5 rate cosi ripartite:
- 3 rate da versare durante il 2017
- 2 rate da pagare nel 2018.
Domanda rottamazione cartelle esattoriali 2017
La rottamazione delle cartelle esattoriali non avviene automaticamente (anche perché non è detto che rottamare le cartelle risulterà vantaggioso per tutti). I cittadini che intendono rottamare le cartelle infatti dovranno effettuare un’esplicita richiesta compilando un modulo, il modulo DA1 di Equitalia. L’istanza può essere inoltrata utilizzando il proprio indirizzo di posta elettronica certificata (PEC). Vi ricordiamo che in base alla regione di residenza cambia l’indirizzo al quale inviare la domanda. Nel modulo, scaricabile tramite il link utile a fine pagina, troverete anche le mail delle diverse regioni.
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Rottamazione cartelle esattoriali INPS: termine di scadenza domanda e proroga
Inizialmente il termine ultimo per inviare la domanda di rottamazione era stato fissato per il 23 gennaio 2017 (ovvero 90 giorni dopo la pubblicazione in Gazzetta ufficiale del Decreto). Successivamente la Camera ha fatto slittare questa scadenza al 31 marzo 2017, non sono ancora state rese note altre proroghe.
Link utile per scaricare il modulo Equitalia: Modulo Equitalia rottamazione cartelle esattoriali