ROSSI “MIA STAGIONE È DA 7 MA MI DIVERTO ANCORA”

“Un voto alla mia stagione? Un sette”. È più che sufficiente il bilancio di Valentino Rossi in vista dell’ultima gara dell’anno domenica a Valencia. “E’ stata una stagione molto simile alla scorsa, forse il 2017 è stato un pochino meglio perchè nella prima parte eravamo più competitivi ma poi è stato difficile, in molte gare abbiamo faticato tanto e a volte è complicato mantenere la giusta concentrazione e la giusta motivazione – confessa il Dottore – Ad ogni modo mi diverto sempre e si parte da casa sempre con un umore bello, positivo. Si cerca di lottare, di fare tutto il possibile per migliorare la situazione, poi è chiaro che se lotti per la vittoria o per il podio ti diverti di più”. E a Sepang ha accarezzato a lungo il sogno della vittoria. “E’ stata una giornata molto emozionante e lunga, alla fine ero molto stanco. La gara di Moto2 è stata una grande emozione per me e per tutti nel team: era la prima volta che vinciamo un campionato (Bagnaia con lo SKY Racing Team VR46, ndr) ed era la prima vittoria in un Gp per Luca (Marini, ndr). Anche la mia gara è stata molto buona a livello personale, la miglior gara della mia stagione, dove sono stato forte sin dall’inizio. Purtroppo è mancato il lieto fine ma resta una buona gara ed è importante capire qui a Valencia se siamo competitivi, se abbiamo trovato qualcosa. Tra l’altro è una delle piste più difficili della stagione e sembra che quest’anno le condizioni meteo saranno difficili, dovremo farci trovare pronti”. Rossi ammette che “dopo la Thailandia abbiamo migliorato un po’ a livello di velocità e siamo stati un po’ più competitivi. Vinales ha vinto in Australia, io sono stato competitivo a Sepang. Dobbiamo ora capire se saremo forti anche qui a Valencia ma comunque ci attende tanto lavoro da fare in inverno. Cerchiamo di spingere al massimo per avere qualcosa di importante da testare, i prossimi 2-3 mesi saranno importanti per capire se potremo essere competitivi”. A Valencia disputerà la sua ultima gara in MotoGp Dani Pedrosa. “Quando è arrivato, nel 2006, tutti eravamo molto spaventati, aveva vinto due titoli nella 250 e al debutto in MotoGp chiuse al secondo posto. E’ stato un grande rivale per me, ricordo battaglie molto dure, come a Brno nel 2006, e credo che Dani avrebbe meritato un titolo. È stato supercompetitivo anche in MotoGp, ci mancherà. Speravo continuasse, è un pezzo importante della MotoGp che se ne va”.

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