L’assessore all’Ambiente della regione Basilicata, Gianni Rosa, punta molto sulla necessità di sburocratizzare la macchina amministrativa. Ed in quest’ottica – restando negli ambiti delle sue competenze di delega – ha sollecitato in queste ore la Provincia di Potenza a smaltire alcune richieste presentate da Acquedotto lucano, la società che si occupa della gestione del servizio idrico integrato in Basilicata. “Nella Provincia di Potenza – dice l’esponente dell’esecutivo lucano – sono ferme da tempo numerose richieste di Autorizzazione unica ambientale (Aua) presentate da Acquedotto lucano e riguardanti gli scarichi dei depuratori. Per questo motivo ho sollecitato l’ente provinciale ad evadere i procedimenti nel più breve tempo possibile. Da una ricognizione effettuata – prosegue Rosa – molti procedimenti di Autorizzazione unica ambientale (Aua) risultano in istruttoria addirittura dal 2016. Si tratta di richieste di interventi per l’eliminazione delle carenze strutturali di impianti di depurazione in procedura di infrazione comunitaria o per scongiurare ulteriori possibili censure. In più, proprio la mancanza di autorizzazioni negli anni ha portato sanzioni amministrative ed in alcuni casi risvolti penali”.
L’assessore Rosa, quindi, evidenzia che “la collaborazione tra enti è importante per rafforzare l’efficienza e l’efficacia della pubblica amministrazione specialmente in ambiti sensibili come quelli riguardanti gli impianti di depurazione. In questi primi mesi di governo, seguendo le direttive del Presidente Bardi – conclude – ci stiamo impegnando a sburocratizzare la macchina amministrativa”.