ROMA (ITALPRESS) – La Roma rialza la testa con la prima vittoria del 2022. Dopo gli scivoloni contro Milan e Juventus, ai giallorossi basta un rigore del nuovo arrivato Sergio Oliveira per piegare il Cagliari sull’1-0. Subito titolarità e chiavi del centrocampo per il portoghese, con Veretout al suo fianco e non capitan Pellegrini, out per un problema nel riscaldamento. Molti di più i grattacapi per Mazzarri – diversi indisponibili tra positività e infortuni -, che lancia dal 1′ in difesa il neo rossoblù Goldaniga con Altare e Carboni. Ed è proprio quest’ultimo a far correre un rischio ai sardi dopo quattro minuti: intervento rischioso in area su Zaniolo, l’arbitro Maggioni indica il dischetto ma ritorna sui suoi passi dopo l’on field review. Ma il viaggio agli 11 metri per i giallorossi è solamente rinviato di mezz’ora. Nuovo richiamo da parte del Var Pairetto per un braccio largo di Dalbert sul tiro di Sergio Oliveira, rigore accordato e lo stesso ex Porto si assume la responsabilità di calciarlo, spiazzando Cragno al 33′ per l’1-0.
A questo punto, la Roma sembra poter piazzare il colpo del ko ma pecca in cattiveria e lucidità negli ultimi metri. Felix Afena-Gyan spreca, Zaniolo si accende con un paio di strappi mancando solamente in precisione nelle conclusioni: il Cagliari resta in partita e all’84’ spaventa i padroni di casa, salvati dal riflesso di Rui Patricio e dalla traversa sul piattone a colpo sicuro di Joao Pedro. Il punteggio resta così in ghiaccio sino al triplice fischio e la sostanza non cambia: tre punti alla Roma, sempre più portoghese, per riacciuffare il sesto posto; i sardi restano in zona rossa. Sono a -2 dal quartultimo posto, occupato dal Venezia, che però ha giocato una partita in meno rispetto alla squadra allenata da Mazzarri.
(ITALPRESS).
Roma-Cagliari, Sergio Oliveira subito decisivo
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