ROMA AL 4° POSTO, CAGLIARI SCONFITTO ALL’OLIMPICO

La Roma batte 3-0 il Cagliari e lancia un segnale a Milan e Atalanta in chiave Champions League. In occasione dell’anticipo della trentaquattresima giornata di Serie A la formazione di Ranieri non fallisce l’appuntamento con i tre punti e si porta momentaneamente al quarto posto con 58 punti. Nessuna squadra ha segnato più della Roma nel corso dei primi tempi e l’avvio di gioco sorride ai giallorossi che dopo otto minuti sono in vantaggio di due reti a zero. Prima è Fazio a sbloccare il risultato con un colpo di testa sugli sviluppi di una mischia nata da calcio d’angolo. Poi è Kluivert a saltare Luca Pellegrini e servire l’assist del 2-0 per il destro vincente di Pastore, al ritorno da titolare in Serie A dopo sei mesi. La reazione del Cagliari è affidata a Pavoletti autore all’11’ di un tiro deviato in angolo da Mirante. Dopo un inizio arrembante, la Roma abbassa il baricentro e i ritmi di gioco preferendo attendere dietro la linea del pallone gli avversari e cercare la ripartenza con le iniziative individuali di El Shaarawy e Kluivert.
Ma al 35’ la Roma cresce e sfiora il tris: Dzeko fa da sponda per la conclusione a botta sicura di Florenzi impreciso al momento del tiro. La vera novità della formazione schierata da Ranieri è Javier Pastore, chiamato in causa per la prima volta dal tecnico di Testaccio. E al 42’ al termine di una prolungata azione manovrata in verticale l’argentino colpisce la traversa da buona posizione.
Nella ripresa è sempre la Roma a partire meglio e lo fa sull’asse El Shaarawy-Dzeko: l’italoegiziano inventa per il bosniaco che a tu per tu con Cragno si fa murare dal portiere sardo. Al 55’ l’ex City sfiora nuovamente il tris con un tiro dal vertice dell’area deviato da Ceppitelli sul palo. Come nella prima frazione di gioco, dopo un ottimo avvio, la formazione di Ranieri al 20’ allenta il ritmo e prova a consolidare il possesso palla senza rinunciare alle sortite offensive degli esterni.
E al 73’ sugli sviluppi di due progressioni offensive di Kluivert e Perotti la Roma va ad un passo dal gol: prima serve il miglior Cragno per togliere dalla porta un colpo di testa di El Shaarawy deviato da Pisacane. Poi è Dzeko a fallire il colpo del ko da pochi passi. Ma il 3-0 è solo rinviato all’85’: Cragno mura Perotti ma sulla deviazione arriva la ribattuta vincente di Kolarov per il definitivo tris giallorosso.

(ITALPRESS).

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