Primoz Roglic ha vinto in solitaria; Geraint Thomas ha mantenuto con onore e forza la maglia gialla; mentre Chris Froome è al momento fuori dal podio del Tour de France 2018, scalzato al terzo posto proprio dal vincitore di giornata. Intensa dunque l’odierna 19^ tappa dellA Grande Boucle, la Lourdes-Laruns, di 200.5 chilometri. Sul traguardo dei Pirenei Atlantici, nella Nuova Aquitania, Roglic, ex saltatore con gli sci, ha fatto il vuoto nella discesa finale (20 chilometri circa), che ha seguito la vetta del Col d’Aubisque. Lo sloveno della Lotto NL Jumbo è giunto all’arrivo con 19″ secondi di vantaggio sui big della corsa. Alle sue spalle si è piazzato secondo Thomas, in terza piazza Romain Bardet.
Tanto in salita, quanto in discesa, diversi gli attacchi tentati dallo stesso Roglic, da Steven Kruijswijk (suo compagno di squadra) e da Tom Dumoulin (Sunweb) ma il leader della corsa, il britannico Thomas (Sky), ha sempre risposto presente. Ha cercato di tenere, con gran fatica, anche il compagno di squadra e connazionale Chris Froome, al pari di Mikel Landa (Movistar), Bardet (AG2R La Mondiale) e Daniel Martin (Uae Emirates). E’ “crollato” invece Nairo Quintana (Movistar), giunto al traguardo con 7 minuti e 9 secondi di ritardo.
Parzialmente stravolta dunque la classifica generale. Adesso Thomas a due minuti e 5″ di vantaggio su Dumoulin, seguito da Roglic (a 2’24” dalla maglia gialla). Subito ai piedi del podio Froome, a 2’37” dal compagno Thomas e quindi a 13″ dal vincitore di giornata.
“Cosa posso dire: sono molto felice. E’ sempre una sensazione bellissima trionfare al Tour. Avevo le gambe oggi e così ho tentato il tutto per tutto. Mi sono divertito tanto a correre così in discesa (da vero attaccante, ndr), anche se qualcuno dice di non fare mai così. La crono di domani sarà decisiva per il podio: partiamo tutti più o meno allo stesso livello, vedremo”. Queste le dichiarazioni del “bellicoso” Roglic, dopo l’arrivo. Proprio ieri lo sloveno aveva detto “Non mi piace stare sulle ruote, attaccherò”: è stato di parola.
Molto contento anche Thomas, che vede sempre più vicina la vittoria finale. “Sono sereno. Roglic oggi è stato molto bravo. Mi ha messo in difficoltà più volte ma io ho ben controllato lui e soprattutto Dumoulin. Mi sento vicino al successo. Il vantaggio è consistente ma domani c’è la crono e può semrpe succedere di tutto. Sarà dura, come è stata molto pensate la tappa odierna”, ha detto la maglia gialla.
Intanto, il francese Julian Alaphilippe (Quick Step Floors), transitando per primo sul Col d’Aspin e sul Col du Tourmalet ha conquistato aritmeticamente la maglia a pois (classifica scalatori) di questa Grande Boucle. Anche la maglia verde (classifica a punti) ha già un vincitore, ovvero lo slovacco Peter Sagan (Bora Hansgrohe), giunto oggi al traguardo molto indietro (con oltre mezzora di ritardo) ma prima del tempo massimo.
A due tappe dalla fine rimangono da stabilire, invece, la mitica maglia gialla (classifica generale) e le posizioni del podio, più la casacca bianca (riservata ai giovani). Domani è in programma l’attesa prova a cronometro da Saint Pee sur Nivelle a Espelette, di 31 chilometri; domenica poi sono previste la passerella lungo i Campi Elisi di Parigi e quindi la cerimonia di premiazione.
(ITALPRESS).
ROGLIC SUPER, THOMAS DA LEADER, FROOME FUORI PODIO
Vuoi pubblicare i contenuti di Italpress.com sul tuo sito web o vuoi promuovere la tua attività sul nostro sito e su quelli delle testate nostre partner? Contattaci all'indirizzo [email protected]