MADRID (SPAGNA) (ITALPRESS) – Dalle colonne di “As” è Rodri a “caricare” i compagni della Spagna in vista della finale di Euro2024, in scena domenica sera contro l’Inghilterra. Il centrocampista delle “Furie Rosse” gioca al Manchester City dal 2019: “Li conosco bene, conosco la cultura del calcio inglese. Hanno una squadra piena di grandi talenti. Si difendono bene, sanno attaccare e sono forti sui calci piazzati. Noi dobbiamo lavorare su come fargli male. Abbiamo le nostre armi e siamo sicuri di poterli battere”.
“Chi toglierei a loro? Di campioni ne hanno molti. Mi piace in particolare Phil Foden, perchè lo conosco, gioca con me (al Manchester City, ndr.). E’ un giocatore che devi marcare stretto, perchè ha un’innata capacità di muoversi negli spazi stretti. Ma ci sono molti giocatori che possono farci del male. Non mi piace concentrarmi su un solo giocatore. Mi piace considerare l’Inghilterra nel suo complesso”, ha aggiunto Rodri.
Di lui si parla molto, sulla stampa iberica, come candidato per la vittoria del Pallone d’Oro: “La verità è che non mi interessa molto. Sono concentrato sulla vittoria qui agli Europei. Ho già detto che sono qui per vincere titoli come squadra, non a livello individuale”.
Infine, da Rodri arriva un chiaro allarme sulle troppe partite giocate dai calciatori di livello internazionale: “Dobbiamo prenderci cura dei giocatori, soprattutto di quelli come Yamal, che iniziano a 16 o 17 anni. Non so come finiranno. Io non so quante stagioni potrò reggere così. L’anno scorso ho giocato 70 partite, quello prima anche, e, credetemi, si vede. Ho 28 anni, non immagino come sarò a 34”.
– foto Ipa Agency –
(ITALPRESS).
Rodri “Siamo certi di poter battere l’Inghilterra”
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