MILANO (ITALPRESS) – Marco Riva, presidente del Coni Lombardia, conferma che l’aumento delle tariffe degli impianti sportivi mette a serio rischio la pratica di centinaia di ragazze e ragazzi, quella alla base del movimento. E fa appello alla politica nazionale e ai candidati a Palazzo Lombardia. “I costi aumentano, è un dato di fatto, e il nostro mondo non può che subire il colpo, anche se le società sportive sono da sempre brave a cercare al proprio interno le risorse per andare avanti, a mettersi a disposizione con sacrificio – dice in un’intervista al quotidiano ‘La Repubblica’ -. La reazione della base c’è ma il peso delle tariffe si accumula ad altre difficoltà. È per questo che sto segnalando queste difficoltà alle istituzioni competenti. E continuerò a farlo. Abodi? Lui sicuramente è una persona che conosce bene il nostro mondo, è un interlocutore ideale. Dobbiamo dargli il tempo di capire quali sono gli equilibri all’interno del governo, ma conosce qual è la situazione e sa che aiuti servono per sostenere le famiglie che mandano i loro figli a fare sport”.
I settori più in difficoltà? “Non ho dati sotto mano ma le segnalazioni più frequenti stanno arrivando da piscine e impianti del ghiaccio, i cui costi di gestione lievitano. Poi – osserva Riva – il riscaldamento nelle palestre, e ci va già bene che l’inverno non rigido stia dando una mano”. Quello di Cortina-Milano 2026 come traino per l’attività sportiva dell’intera regione è il suo cavallo di battaglia. “È un’opportunità unica per rimettere lo sport al centro della nostra cultura. Con tutti i benefici, sociali, economici e sanitari, che la pratica diffusa può portare. Lo sport lombardo è il 20 per cento del totale nazionale a livello di società e praticanti e la Lombardia, che ha il peso di una piccola nazione, può diventare modello di riferimento. A due condizioni: coinvolgere tutto il movimento, tutte le società, nella preparazione dei Giochi. E sostenerle contro la crisi”. Nella campagna elettorale per le Regionali “vorrei che lo sport fosse uno dei temi centrali. Non può non esserlo, anche a livello di comunicazione, perché è uno dei pochi argomenti che entra nelle case di tutti. L’appello è a tutta la politica, a tutti i candidati, perché ci diano un sostegno vero”.
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