Riparte dal 13 ottobre la musica al Centro Candiani

VENEZIA (ITALPRESS) – Riparte la musica al Centro Candiani, con Candiani Groove, sempre con la direzione artistica di Veneto Jazz, che proseguirà all’insegna della musica internazionale portando all’auditorium artisti e concerti inediti con imperdibili appuntamenti nel segno del jazz, della world music e della contaminazione dei linguaggi. “Il Centro Candiani riapre con la musica ritornando ad essere il cuore delle sperimentazioni e di grandi artisti riconosciuti a livello nazionale ed internazionale. Mestre si conferma in ambito culturale quale meta prescelta da chi fa dello spettacolo il proprio mestiere portando il proprio tour anche da noi” commenta la consigliera delegata “Città di Venezia, cultura: attività teatrali e cinema”, Giorgia Pea. Che continua: “Sostenere la musica e le rassegne musicali negli spazi adibiti alla cultura è una precisa scelta che questa Amministrazione ha voluto portare avanti e incentivare sempre più in questi anni e Candiani Groove oramai è diventato un appuntamento fisso che sta raccogliendo, anno dopo anno, numerosi consensi tra gli appassionati di musica e, grazie al ricco cartellone e ad un pubblico sempre più fedele riesce a portare a Mestre nomi internazionali del panorama musicale”.
Apre la rassegna musicale un concerto imperdibile: domenica 13 ottobre alle ore 18.30 “Viva De André Lo spettacolo”, di Luigi Viva. Note, voci, immagini e tanto altro per raccontare uno dei più importanti cantautori della storia italiana. L’idea di questo concerto si deve a Luigi Viva che, nei suoi lavori ha messo in evidenza la grande passione di Fabrizio De André per il jazz. Per questo, la band che accompagnerà la sua narrazione, riproporrà i suoi classici in chiave jazz, sotto la direzione musicale del chitarrista Luigi Masciari, al quale si devono tutti i nuovi arrangiamenti. Insieme a loro, sul palco, una formazione che vede il meglio della scena jazz nazionale: Francesco Bearzatti al sax e clarinetto, Alessandro Gwis al piano, Francesco Poeti al basso e Pietro Iodice alla batteria.

Il secondo appuntamento domenica 27 ottobre è con il trio Paier – Valcic – Preinfalk formato dagli austriaci Klaus Paier, Gerald Preinfalk e la croata Asja Valcic, tra i più rinomati musicisti jazz d’Europa. Paier esplora da decenni le sfumature della fisarmonica, da lui stesso progettata, e del bandoneon e viaggia tra jazz, world music ed elementi classici. La violoncellista croata Asja Valcic ha trovato la strada dalla musica classica all’improvvisazione. Gerald Preinfalk presenta musica contemporanea con il “Klangforum Wien” e si è esibito anche con orchestre rinomate come la Filarmonica di Vienna nel suo paese natale, l’Austria. Ha suonato jazz in gruppi e in big band come la Vienna Art Orchestra e la “Orjazztra Vienna”.
Domenica 10 novembre sarà la volta di Venetikorebetiko, uno spettacolo musicale di Giovanni Dell’Olivo e del Collettivo di Lagunaria. Venetikorebetiko è un viaggio musicale attraverso le rotte del Mediterraneo, che ci riporta idealmente alle tratte delle Mude da Mar, percorse sin dal medioevo dai mercanti veneziani, trasformando il Mare Nostrum in un crocevia oltre che di beni materiali, di culture, idiomi, esperienze. In una parola, di Civiltà. Venetikorebetiko trae spunto dal lavoro di traduzione e rielaborazione di alcuni brani di quel peculiare movimento musicale greco sorto, agli inizi del ventesimo secolo, denominato Rebetiko. La musica rebetika, il “blues greco”, è straordinariamente ricca perché raccoglie in sé elementi di contaminazione musicale eterogenei, sia nelle strutture musicali che nei testi. Lo spettacolo contiene una miscellanea di canzoni originali di Giovanni Dell’Olivo con un unico tema conduttore legato al Mare, alle Città d’Acqua, e al rapporto fra Venezia e le culture del Mediterraneo ed alcuni brani del Canzoniere Popolare Veneto.

Altro concerto da non perdere domenica 17 novembre con i Garcia-Fons & Turkan che presentano Silk Moon, un album frutto della collaborazione dello straordinario contrabbassista Renaud Garcia-Fons, uno dei più grandi interpreti contemporanei del suo strumento, con Derya Turkan, maestro del Kemenche turco, strumento ad arco della tradizione classica ottomana. I loro due strumenti, il più piccolo e il più grande tra gli strumenti ad arco, si fondono in una intesa sonora sorprendente e affascinante. Nella loro musica risuona l’amore e la profonda conoscenza della tradizione lirica mediorientale e mediterranea. Al di là della tecnica e del virtuosismo di questi due musicisti, quello che colpisce in questo album è la creazione di un linguaggio musicale unico, poetico ed emozionante.

Ultimo appuntamento di Candiani Groove 2024 venerdì 29 novembre alle 21.00 con un progetto speciale di Seckou Keita & Moussa Ngom. Il virtuoso della kora Seckou Keita è uno dei luminari fra i musicisti tradizionali africani. Definito “l’Hendrix della Kora”, con un approccio innovativo e un’eccezionale abilità spinge continuamente sui confini di ciò che questo strumento può ottenere. In questo concerto Seckou Keita sarà affiancato dal produttore, compositore e tastierista di Dakar, Moussa Ngom. Keita esplora la sua identità, il senso di appartenenza e si interroga sul significato reale della parola “casa” attraverso ballate profonde, inni pop e canzoni irresistibilmente ballabili trascinate da percussioni elettrizzanti. Una poesia musicale di transizione, scritta e presentata da artisti premiati e splendidamente intessuta nella musica, rendendola un’esperienza unica nel su genere.

foto: ufficio stampa Comune di Venezia

(ITALPRESS).

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