Il rigore di Insigne in un finale infuocato: il Napoli torna a vincere al San Paolo e lo fa contro il Cagliari con un penalty (mani di Cacciatore) contestatissimo ma assegnato da Chiffi dopo consulto Var al minuto 98. Vince in rimonta la squadra di Ancelotti, ormai sicura del secondo posto: il Napoli si e’ svegliato soltanto dopo la rete dell’ex Pavoletti al 63′, in gol Mertens (85′) che prima aveva centrato il palo complice un grande Cragno e, appunto, Insigne.
L’Atalanta si aggiudica la decisiva sfida per la Champions contro la Lazio, riportandosi a Bergamo il netto 3-1 conquistato allo stadio Olimpico che la conferma al quarto posto in solitaria, a quota 62 punti. La Dea trova una vittoria in rimonta, dopo l’iniziale vantaggio biancoceleste di Parolo al 3′, grazie alle reti di Zapata al 22′ e di Castagne e l’autogol di
Wallace nella ripresa al 13′ e al 31′. La squadra di Inzaghi, anche se non ancora matematicamente, vede sempre piu’ allontanarsi il sogno Champions, ora distante 7 punti quando mancano tre giornate.
La Roma sfiora il successo grazie al mancino di El Shaarawy all’82’, ma nel recupero il Genoa trova il pari con lo stacco di testa di Romero: finisce 1-1 il match di Genova, con Mirante che para un penalty al 95′ a Sanabria. Un punto che fa comunque comodo ai rossoblu’, a +4 sull’Empoli, mentre la Roma resta quinta ma scivola a -3 dall’Atalanta. Folle serata al Marassi, specie nel finale. I rossoblù passano dallo svantaggio al rigore da tre punti nel giro di pochi minuti: la salvezza è ancora da conquistare e il rammarico per il penalty fallito resta, ma il passo in avanti, a tre giornate dalla fine, è evidente. Enorme chance fallita invece dalla Roma che, in caso di vittoria, avrebbe addirittura visto il terzo posto, occupato dall’Inter, distante appena due lunghezze. La rincorsa Champions si complica notevolmente.