“La nuova raccolta differenziata, che abbiamo già applicato al quartiere ebraico e che stiamo estendendo agli interi municipi VI e X, deve essere fatta obbligatoriamente con i nuovi contenitori dotati di etichetta elettronica. Nelle aree dove era in vigore il vecchio porta a porta, non si devono più utilizzare i vecchi contenitori, che vanno restituiti ad Ama. Roma è la prima capitale europea ad aver adottato la tecnologia RFID per registrare gli svuotamenti dei cassonetti della raccolta differenziata”. Così la sindaca di Roma, Virginia Raggi in un post pubblicato su Facebook. “Si tratta di una tecnologia simile a quella dei dispositivi per pagare i pedaggi autostradali senza fare la fila ai caselli. Sul contenitore c’è una etichetta elettronica e sul mezzo per la raccolta c’è un’antenna. Quando si avvicina il contenitore al mezzo per lo svuotamento, l’antenna legge l’etichetta e lo svuotamento viene registrato.
L’etichetta elettronica applicata al contenitore riporta il numero di utenza Tari. Attraverso la sua lettura è possibile registrare per ogni singola utenza quale contenitore è stato svuotato, insieme a data e ora dello svuotamento”.
“In questo modo – continua Raggi – possiamo controllare che i comportamenti dei cittadini e il servizio di raccolta siano corretti e regolari. Quando il nuovo modello sarà esteso a tutta la città, questa tecnologia permetterà di far pagare di meno chi ricicla di più. Per tutte queste ragioni, è obbligatorio, oltre che importante, usare per la nuova differenziata solo i contenitori con etichetta elettronica. Per mettersi in regola con il ritiro dei nuovi contenitori e la riconsegna di quelli vecchi, i cittadini del VI e del X municipio possono contattare il numero 06 86973196. Il nuovo sistema è stato sviluppato da Ama in collaborazione con il Conai, il consorzio nazionale per il recupero e il riciclaggio degli imballaggi. Voglio ringraziare Ama che sta applicando a ritmi serrati il nuovo modello di raccolta differenziata e il Conai per l’importante supporto”.