In fiamme nella serata di ieri un capannone nello stabilimento di tritovagliatura ed Imballaggio rifiuti (Stir) di Santa Maria Capua Vetere. In fumo è andato il materiale selezionato da trasportare nell’inceneritore di Acerra.
I vigili del fuoco hanno lavorato tutta la notte e sono ancora sul posto per tenere sotto controllo eventuali focolai. Si tratta dell’ennesimo incendio nella zona e c’è preoccupazioneper il disastro ambientale.
“Siamo sotto attacco. Il territorio lo è. Tutti noi cittadini lo siamo – scrive su facebook il ministro dell’ambiente Sergio Costa – Un altro incendio, sempre più grande, sempre nello stesso territorio. E sempre in un impianto di stoccaggio di rifiuti.
Quello che abbiamo ipotizzato e che abbiamo cercato di fermare mettendo i siti in una lista ad hoc, di siti sensibili, presso le prefetture, come sorvegliati speciali, ecco non basta.
C’è una precisa strategia criminale in atto ed è arrivato il momento che non solo il Ministero dell’Ambiente scenda in campo, come ha fatto dal primo giorno e continuerà a fare ogni giorno, ma tutto il governo sia presente con tutti gli strumenti a disposizione”.
“Questi criminali – continua Costa – incendiano per costringerci a una nuova emergenza … vogliono inginocchiare lo Stato. Ma noi non torniamo indietro e li vogliamo vedere marcire in carcere.
Lo Stato siamo noi … loro sono solo lo scarto della criminalità. Avvelenano il territorio, e i concittadini, per i loro sporchi affari.
Faremo sentire tutta la nostra forza. Carabinieri, indagini serrate, anche l’esercito se necessario: bisogna presidiare il territorio, far sentire alla criminalità organizzata i muscoli dello Stato, non lasciare soli i cittadini, mai.
Tutto il governo deve essere presente in Terra dei Fuochi, e tutto il governo sarà presente. Non siete soli. Non lo sarete mai”. Il ministro dell’Ambiente effettuerà un sopralluogo presso l’impianto di Santa Maria Capua Vetere (Caserta).