ROMA (ITALPRESS) – Partite, risultati, record: il giornalismo sportivo non è solo il racconto di gare e punteggi ma un vero e proprio strumento di connessione tra il pubblico e il mondo dello sport che ha il potere di avvicinare le persone alle discipline sportive, farle sognare attraverso le imprese dei campioni e promuovere valori quali passioni, costanza, rispetto delle regole e spirito di sacrificio. Flavio Vanetti, scrittore e giornalista sportivo del Corriere della Sera, nella sua carriera ha raccontato 16 Olimpiadi.
Le prossime di Milano-Cortina saranno “piuttosto complicate per la logistica: mai come questa volta, saranno diffuse su più location, anche piuttosto distanti. Sicuramente saranno più Olimpiadi per le televisioni che per la stampa”, ha spiegato.
Tra le sue interviste più famose c’è quella a Leni Riefenstahl, la regista tedesca che girò “Olympia”, il film documentario sulle Olimpiadi del 1936. “È stato veramente straordinario, è stato un po’ come incontrare un personaggio che esce dalla storia”. Un’altra intervista famosa è quella a Jonah Lomu, il ‘gigante’ degli All Blacks, prima del trapianto di rene. “Aveva attrezzato casa sua praticamente come un ospedale, perché in quel periodo stava facendo la dialisi in attesa del trapianto”. L’intervista che manca? “È quella a Michael Jordan: l’ho seguito ovunque, ma ormai questi personaggi” si riescono ad avvicinare “solo se c’è un grande sponsor” che organizza un incontro, “le cose sono legate”, dice Vanetti.
Oltre alle interviste, Vanetti ha scritto anche libri, come “Tonfi e trionfi. Lo sport come sarebbe potuto andare e come è andato” che ha vinto il concorso letterario del CONI, in cui racconta la storia che non è successa e che sarebbe potuta succedere. “Noi giornalisti lottiamo contro il tempo e contro situazioni che possono avvenire proprio sul filo della chiusura, quindi spesso dobbiamo preparare due o più versioni di un articolo”, ha spiegato. Nel libro “ho raccontato 15 storie: da una parte c’è quella vera, con l’articolo che è stato pubblicato, e dall’altra parte una delle versioni che invece non si sono verificate”.
– foto tratta da video Medicina Top –
(ITALPRESS).