ROMA (ITALPRESS) – Il presidente della Conferenza delle Regioni e governatore del Friuli Venezia Giulia, Massimiliano Fedriga, si dice ottimista per una revisione, a breve, del coprifuoco e su possibili riaperture. “Lunedì valuteremo le proposte che arriveranno dalla cabina di regia del governo, come Conferenza delle Regioni abbiamo espresso un parere sul decreto che oggi è in vigore, non era scontato che si decidesse di rivedere il coprifuoco, quindi un passo in avanti è stato fatto”, ha detto Fedriga, intervistato da Claudio Brachino per la rubrica “Primo Piano” dell’Agenzia Italpress. “Cambiare il coprifuoco il primo giugno? Penso si possa anticipare – ha aggiunto -. Se passiamo dalle 22 alle 23 lo vedo come passo avanti, e non escludo si possa arrivare alle 24 entro maggio. La Conferenza delle Regioni ha fatto un documento molto preciso sulle riaperture, stiamo cercando di tenere un equilibrio tra salute ed economia, trovare la connessione tra istituzioni e cittadini serve a dare delle risposte per combattere la pandemia, si vince se c’è una condivisione”.
Positivo il giudizio anche sulla campagna di vaccinazione: “Sta andando bene, il generale Figliuolo sta facendo un buon lavoro, quello che mi preoccupa è la confusione che si sta facendo su alcuni vaccini in termini di informazioni ai cittadini, se si mettessero in campo tutte le forze già oggi potremmo superare le 500 mila somministrazioni ma servono più vaccini e poi si deve spiegare l’importanza della vaccinazioni alle persone. Poi Fedriga ha anticipato che “la Conferenza delle Regioni e il governo stanno lavorano per superare l’Rt. Non ha più senso così com’è, il parametro sarà l’occupazione dei posti letto negli ospedali e questo per far capire la gravità della malattia, dobbiamo vedere quello che c’è stato negli ospedali”. Il governatore si augura per settembre una ripresa piena dell’anno scolastico, non nascondendo tutte le difficoltà per un ritorno sui banchi al 100% delle presenze: “Il prossimo anno non si può più fallire, quest’anno è stato sfortunato ma sono state date delle aspettative irrealizzabili, mi auguro che con i vaccini che aumentano, con la riduzione dei contagi e l’organizzazione interna delle scuole le cose possano migliorare”.
Sul fronte politico Fedriga ha assicurato che “il centrodestra alle prossime elezioni si presenterà unito. Conflitto tra Lega e Meloni? Le competizioni interne in una coalizione ci sono sempre state e ci saranno, è normale che ci sia questo, ma la competizione non deve diventare una guerra”. E in merito al Recovery Plan ha lamentato uno scarso coinvolgimento dei territori: “Ci sono state molte difficoltà nell’interlocuzione tra Regioni e Governo, la Commissione Europea ci ha detto che il Recovery doveva essere costruito con i territori, cosa che non è stata fatta. Se noi non integriamo con i soldi dello Stato, delle Regioni e dei Comuni facciamo le opere a metà con i fondi europei. Possiamo fare una grande infrastruttura ma poi si devono fare tutte le opere secondarie, per quello dico che dobbiamo parlarci, deve esserci un’orchestra per lavorare bene”. Per Fedriga “adesso si devono fare dei tavoli bilaterali con il Governo, noi oggi non sappiamo quante risorse vanno alla singola Regione, poi ci sono le grandi opere anche su questo i ministri dovrebbero darci il quadro generale. Come Regione Friuli Venezia Giulia abbiamo puntato molto sul potenziamento del porto di Trieste”.
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