L’assessore alle Attività Produttive della Regione Francesco Cupparo e l’Assessore alle Infrastrutture-Trasporti-Lavori Pubblici Donatella Merra hanno partecipato oggi alla riapertura al traffico della statale Sinnica, interrotto dallo scorso 11 febbraio per uno smottamento di terreno in un tratto nel territorio di Senise, lungo il pendio che costeggia il “Viadotto Fortunato”. Cupparo, che prima della costituzione della Giunta era stato delegato dal Presidente Bardi a seguire la questione per individuare una soluzione d’emergenza, ha sottolineato “la rapidità dell’intervento realizzato per dare risposte immediate alla domanda di mobilità delle comunità locali”. Nel sottolineare che insieme ai cittadini dell’area i titolari di impresa hanno subito disagi con ripercussioni sull’attività aziendale, Cupparo ha espresso all’Assessore Merra, al suo staff e ai dirigenti e funzionari del Dipartimento sentimenti di riconoscenza per il lavoro svolto con impegno e tempestività, come hanno fatto i dipendenti dell’Ufficio Tecnico del Comune di Senise. “La soluzione individuata grazie al contributo straordinario concesso dalla Regione al Comune di Senise, per 40 mila euro – sottolinea – ha consentito di eseguire lavori di prima sistemazione e riprofilatura della parte a valle consentendo di liberare la strada, anche se saranno necessari altri interventi di messa in sicurezza”.
“Significativa – continua – è stata la cooperazione inter-istituzionale tra Regione, Comune e Anas che è un esempio da seguire anche in altre vicende. L’assessore ha quindi rivolto un appello al Consorzio di Bonifica di Basilicata per un intervento di sistemazione delle acque superficiali in modo da consentire il deflusso al di sotto del Viadotto e scongiurare il ripetersi dell’evento calamitoso”. Cupparo infine annuncia che si procederà con il Presidente Bardi ad un monitoraggio sullo stato della spesa del Programma Fesr 2014-2020 coinvolgendo tutti gli Assessori e i Dipartimenti interessati per verificare la disponibilità attuale di risorse comunitarie residue da impiegare in situazioni di emergenza.