Al termine di una sfida comunque intensa e combattuta si sono visti zero gol in Fiorentina-Genoa. E’ finita infatti 0-0 la gara fra i gigliati e il grifone valida per la ventunesima giornata della serie A. Al “Franchi”, i viola hanno mancato la terza vittoria consecutiva in campionato ma hanno cercato a più riprese i tre punti; mentre i liguri hanno provato ad approfittare dei passi falsi di Brescia e Spal (in chiave salvezza) giocando a viso aperto e sfiorando il “colpo grosso”. I rossoblù, infatti, hanno agganciato le rondinelle e il team di Ferrara, a quota 15, ma hanno cercato addirittura il “sorpasso”, mancato soltanto per il primo errore dal dischetto della carriera di capitan Criscito e per l’ottima vena del portiere dei toscani.
Match aperto al 9′ da una traversa colpita di testa da Milenkovic. Poi, al 14′, Pezzella ha steso nella propria area Favilli e l’arbitro Schio ha decretato il penalty. Dagli undici metri Criscito si è fatto ipnotizzare da Dragowski, bravo a respingere il tiro di piede. Da inizio ripresa la Fiorentina è sembrata più pimpante: prima Cutrone ha sfiorato il gol con un bel diagonale al volo (al 54′); poi il neoentrato Eysseric (in campo al posto dell’infortunato Castrovilli) ha chiamato al grande intervento Perin (al 70′). A ruota Dragowski sugli scudi: prima ha respinto un “tentativo” di autogol di Pezzella, poi ha ha detto di no a Biraschi (gran colpo di testa) e infine si è superato su Pinamonti. Giusto il risultato finale: pareggio fra due squadre in salute. Ricordato con un minuto di silenzio Narciso Parigi.
(ITALPRESS).
RETI INVIOLATE IN FIORENTINA-GENOA
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