PALERMO (ITALPRESS) – Gli studenti del Dipartimento Lumsa di Palermo potranno partecipare a Resto al Sud Hackathon Tour promosso da Invitalia, l’Agenzia nazionale per lo sviluppo del Paese, in collaborazione con l’Università Lumsa.
La sfida, riservata a studenti e laureati dell’Ateneo, consiste nel presentare dei progetti d’impresa che si inquadrino in settori specifici: salute e welfare, con particolare riferimento all’emigrazione ospedaliera, ai servizi socio-assistenziali, allo stile di vita e all’assetto post-Covid; ambiente, soprattutto in materia di rifiuti e raccolta differenziata, siti di interesse nazionale e regionale, inquinamento atmosferico e idrico, turismo sostenibile, in particolar modo riguardo per quanto riguarda il settore turistico in crescita, la sostenibilità nel turismo, i nuovi percorsi, il sostegno alle comunità, il viaggiare in sicurezza; agritech e foodtech, con particolare riferimento alle imprese innovative, alla sostenibilità, alle partnership e alla tecnologia.
Il vincitore o la vincitrice del Resto al Sud Hackathon Tour verrà premiato/a in servizi per l’accrescimento delle competenze e l’internazionalizzazione del business presso partner (incubatori all’estero) di comprovata esperienza, per un valore di 7.000 euro. E’ inoltre prevista l’erogazione di un secondo premio in servizi per l’accrescimento delle competenze e per il networking (partecipazione ad eventi nazionali e/o internazionali di settore), per un valore di 3.000 euro.
Per partecipare a Resto al Sud Hackathon Tour, in team composti da un minimo di due e un massimo di cinque persone, è necessario soddisfare i seguenti requisiti: Avere un’età compresa tra i 18 e i 35 anni; Essere attualmente iscritti o aver conseguito all’Università Lumsa un titolo di laurea, un dottorato di ricerca, un master di primo o secondo livello, un corso di alta formazione o un corso di specializzazione.
Il contest si articola in quattro fasi: Ideazione, fino al 9 aprile 2021; Revisione e selezione, dal 12 al 13 aprile 2021; Workshop, 20 al 21 aprile 2021; Premiazione, 21 aprile 2021.
La data di venerdì 9 aprile 2021, quindi, è da intendersi come scadenza effettiva per la partecipazione all’iniziativa.
Gli studenti dal 17 marzo, giorno di lancio della call, possono iniziare ad elaborare delle idee. Potranno cominciare ad esplorare, sulla piattaforma Make, (https://make.ondealte.com) un problema specifico attraverso l’empathy map, affrontare una prima fase di ideazione attraverso il pass the parcel e strutturare l’idea di progetto attraverso il business model canvas. Per poter scaricare tutti questi materiali è necessario iscriversi alla piattaforma Make.
L’Università Lumsa è il primo ateneo non statale ad essere selezionato per quest’iniziativa e ad offrire ai propri studenti questa opportunità. Resto al Sud Hackathon Tour dal 2019 a oggi ha fatto tappa solamente in altri tre atenei: l’Università di Bari, l’Università della Calabria e l’Università di Bologna.
A livello nazionale, Resto al Sud è un programma di incentivi, del valore di 1 miliardo e 250 milioni di euro, che sostiene la nascita e lo sviluppo di nuove attività imprenditoriali e libero professionali in Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna, Sicilia e nelle aree del cratere sismico del Centro Italia (Lazio, Marche, Umbria). Già finanziati, a livello nazionale, 7.305 progetti per 236 milioni di euro, a beneficio di 27.617 nuovi posti di lavoro (dati Invitalia, febbraio 2021). Per approfondimenti di tipo organizzativo è possibile rivolgersi ai professori Gennaro Iasevoli ([email protected]) e Alberto Padula ([email protected]).
(ITALPRESS).
Resto al Sud Hackaton, call studenti Lumsa per proporre idee d’impresa
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