Resistere alla crisi economica: pubblicata la guida per il “Monitoraggio della salute d’impresa”

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Le oscillazioni del mercato e le frequenti crisi economiche colpiscono soprattutto le PMI, componente vitale del tessuto imprenditoriale italiano. Ecco quali sono gli indicatori per capire se la propria azienda è finanziariamente in salute

Economisti e istituzioni spingono sempre più le piccole e medie aziende al monitoraggio del benessere finanziario. Il motivo è semplice: un’impresa sana riuscirà a sostenere anche periodi molto difficili senza alcuna problematica. È infatti opinione comune che il semplice parametro del fatturato non sia sufficiente ad analizzare la situazione finanziaria di un’azienda. È necessario aggregare dati provenienti dall’interno (bilancio, debiti) e dall’esterno (Centrale Rischi, rating del credito).

TeamSystem, il gruppo italiano specializzato nella fornitura di soluzioni digitali alle aziende, ha elaborato una guida a uso di imprenditori e amministratori locali. Il manuale, intitolato Monitoraggio della salute d’impresa, si occupa di fare una panoramica sulla normativa vigente (fra cui l’imminente entrata in vigore del Codice della Crisi di Impresa e dell’Insolvenza) ed elencare tutti i parametri da tenere costantemente sotto controllo. Vediamo quali sono.

Come calcolare il Credit Score? Dati economici e finanziari utilizzati

Il Credit Score non è altro che una valutazione complessiva ricavata dall’aggregazione di alcuni parametri. Questi riguardano principalmente la liquidità attuale e quella prevista nel medio periodo, i rapporti con gli istituti di credito, eventuali rating ottenuti, la Posizione Finanziaria Netta.

L’analisi dei flussi di cassa attraverso il rendiconto finanziario è fra i primi parametri citati nella guida. Il documento, già reso obbligatorio per tutte le aziende che presentano il bilancio ordinario, serve a capire qual è la liquidità storica e le relative previsioni per il futuro. Si potrà quindi capire in quali settori si manifestano eventuali perdite o si brucia troppa liquidità.

Anche se non internazionalmente formalizzato, il calcolo della Posizione Finanziaria Netta (PFN) aiuta a comprendere quali sono le performance dell’azienda. Questo indicatore tiene in considerazione tutti i debiti che non possono essere immediatamente coperti dalle risorse disponibili. In alternativa si può utilizzare, al fine del calcolo del Credit Score, la stima del patrimonio netto. Si valuta, in altre parole, la disponibilità finanziaria dell’azienda al netto dei debiti a bilancio. In caso i dati risultino positivi, è sempre buona pratica calcolare il Debt Service Coverage Ratio (DSCR), ovvero l’indice di sostenibilità del debito aziendale. Questo parametro valuta la situazione economica prevista a sei mesi: è una previsione formulata in base alla stima dei flussi di cassa.

L’azienda vista da fuori: Centrale Rischi e rating del credito

Grazie alle norme sulla trasparenza, le aziende che ne fanno richiesta possono consultare i rapporti della Centrale Rischi. Il contenuto di questi documenti può favorire o pregiudicare l’accesso alle linee di credito. Conoscere il rating formulato dalla Banca d’Italia aiuta a capire sia come l’azienda viene vista da fuori, ma anche quali saranno le possibilità di ottenere prestiti, mutui e finanziamenti in futuro.

Un altro parametro che può essere tenuto in considerazione è il rating del credito. La valutazione è in genere offerta da agenzie di rating autorizzate ed è sollecitata dalle aziende stesse. L’eventuale certificato rilasciato dall’agenzia non ha valore legale, ma è tenuto in grandissima considerazione da eventuali investitori e istituti di credito. Le agenzie di rating, infatti, offrono una panoramica completa sullo status finanziario del richiedente, sganciandosi ovviamente dalla logica del fatturato.

L’aiuto dei software nella gestione e nel monitoraggio della crisi d’impresa

Sempre più spesso le aziende e i consulenti aziendali, si ritrovano nella condizione di dover monitorare e gestire le crisi aziendali. Ed è proprio per questo che l’ausilio dei Software diventa determinante. Sul mercato ce ne sono di certo molti, anche se l’aspetto importante è anche legato al monitoraggio in tempo reale degli indicatori e dello stato di salute dell’impresa, soluzioni fornite ormai diffusamente dal Software in Cloud di TeamSystem, Check Up Impresa.

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