ROMA (ITALPRESS) – I falchi russi non accetterebbero la tregua e soprattutto la pace con l’Ucraina e riterrebbero Vladimir Putin responsabile di quella che verrebbe considerata una sconfitta: ecco perché il Cremlino non firmerà alcun accordo di pace con l’Ucraina. Questa in sintesi l’analisi di un documentato reportage da Mosca del Washington Post.
Un alto funzionario del Cremlino, scrive il WP, ha ammesso che ci saranno “sicuramente coloro che saranno scontenti” della normalizzazione del dialogo bilaterale con gli Stati Uniti da parte della Russia. “Questa é una parte molto, molto convinta della società”.
La testimonianza di Markov
Fra le numerose testimonianze citate dal quotidiano americano spicca quella dell’analista politico pro-Cremlino Sergei Markov, secondo il quale “i blogger militari e influenti nazionalisti stanno definendo il cessate il fuoco un tentativo di rubare la vittoria alla Russia”.
Analoga la conclusione di Per Alexei Venediktov, caporedattore della stazione radio Ekho Moskvy, secondo il quale “la domanda è sempre stata: per cosa stiamo combattendo? E contro chi? Ora è stato nuovamente esposto che non stiamo combattendo contro nessuno, ma stiamo combattendo per il nostro posto sotto il sole, la luna e il cielo”.
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