(REGNO UNITO) (ITALPRESS) – “L’Italia è stata indubbiamente un laboratorio politico dell’Occidente: da noi si sono verificati negli ultimi cento anni tanti fenomeni politici che hanno aperto la strada a innovazioni enormi in Europa e nel mondo: dal fascismo al populismo del Movimento Cinque Stelle”. Lo ha detto il politologo Alessandro Campi aprendo all’Istituto italiano di cultura di Londra “Italia. Pensiero, futuro”, un ciclo di incontri in lingua inglese curato dal direttore dell’Istituto italiano di cultura di Londra Francesco Bongarrà e dal giornalista Massimo Sebastiani.
Ripercorrendo le fasi salienti della politica italiana, dalla fine della Prima Repubblica al governo Meloni, Campi ha aperto una collana di conferenze che vedranno come protagonisti a Londra scienziati, economisti e filosofi da qui alla fine dell’anno. Il politologo ha affrontato una lunga ed articolata riflessione sul tema del populismo in Italia e nel resto del mondo.
“Macron è un populista o no? In questo momento – ha spiegato – la tradizionale definizione di populismo è complicata da applicare perché tutta la politica vuole a tutti i costi parlare a tutti. E questo è o no populismo?”, ha chiesto. Quindi, un accenno al modo in cui Silvio Berlusconi “ha dato vita ad una creatura che non esisteva prima: il cosiddetto centrodestra. Non semplicemente una coalizione – ha chiarito – ma un vero e proprio blocco sociale rappresentato politicamente”.
-Foto Istituto italiano di cultura a Londra-
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