Saranno insediate nelle giornate di martedì 8 e mercoledì 9 maggio le otto Commissioni consiliari permanenti e le cinque Commissioni speciali deliberate dal Consiglio regionale lombardo nella seduta del 24 aprile.
Il Presidente del Consiglio Alessandro Fermi ha convocato per la giornata di martedì 8 le seguenti Commissioni: ore 13 I Commissione “Programmazione e Bilancio”; ore 13.45 II Commissione “Affari istituzionali”; ore 14.30 III Commissione “Sanità e politiche sociali”; ore 15.15 IV Commissione “Attività produttive, istruzione, formazione e occupazione”; ore 16 V Commissione “Territorio e infrastrutture”. Le riunioni, presiedute dallo stesso Presidente Fermi, si terranno nelle sale ai piani 2 e 3 di Palazzo Pirelli e all’ordine del giorno prevedono l’elezione di Presidente, Vice Presidente e Consigliere Segretario di ciascuna Commissione. Il giorno successivo, mercoledì 9 maggio, l’ordine dei lavori sarà il seguente: ore 10 VI Commissione “Ambiente e Protezione civile”; ore 10.45 VII Commissione “Cultura, ricerca e innovazione, sport e cultura”; ore 11.30 VIII Commissione “Agricoltura, montagna, foreste e parchi”. Sarà quindi il turno delle Commissioni speciali: ore 12.15 Commissione sulla situazione carceraria in Lombardia; ore 14 Commissione “Antimafia, anticorruzione, trasparenza e legalità”; ore 14.45 Commissione per i Rapporti con la Confederazione elvetica, le istituzioni europee e le province autonome; ore 15.30 Commissione per l’autonomia e il riordino delle autonomie locali; ore 16.15 Commissione Montagna.
“Lo schema istitutivo delle Commissioni consiliari permanenti proposto dall’Ufficio di Presidenza è stato approvato all’unanimità in Consiglio regionale -sottolinea il Presidente del Consiglio Alessandro Fermi- , segno di un clima di grande condivisione e di un confronto positivo che sta caratterizzando questo avvio delle nuova legislatura. I Capigruppo consiliari mi hanno già fornito le loro indicazioni su composizione e nominativi delle singole Commissioni, che dalla prossima settimana potranno così diventare pienamente operative e cominciare l’importante lavoro legislativo che ci attende per i prossimi cinque anni”. “Per quanto concerne le Commissioni speciali -ha aggiunto il Presidente Fermi- voglio sottolineare in particolare il ruolo di quella sull’Autonomia e il riordino degli Enti locali, che ho fortemente voluto e che in questa fase storica ritengo essere di grande valore e importanza. Rilevante sarà poi anche il ruolo della Commissione speciale sui rapporti con la Confederazione elvetica e le istituzioni europee, in particolare per quanto concerne la questione dei lavoratori frontalieri. La revisione degli accordi bilaterali esistenti e la definitiva soluzione della questione dei ristorni sono temi particolarmente delicati che chiedono una attenzione e un lavoro specifico”.