Un corso-concorso per l’assunzione negli enti locali promosso dalla Regione Basilicata. Il governatore lucano, Marcello Pittella, lo aveva annunciato poche settimane fa nel corso di un incontro pubblico. Ed oggi, l’idea lanciata dal presidente della Regione diventa qualcosa di molto concreto. L’esecutivo lucano, infatti, ha approvato lo schema di accordo da sottoscrivere con gli enti comunali della Basilicata al fine di assicurare la loro partecipazione alle attività dell’iniziativa “Ripam-Potenziamento delle capacità istituzionali ed amministrative delle pubbliche amministrazioni della Basilicata”, autorizzando il presidente della giunta ad apporre la relativa firma. Il provvedimento è stato pubblicato sul numero odierno del Bollettino ufficiale della Regione. Si tratta, nello specifico, di un accordo che verrà firmato tra le pubbliche amministrazioni per la realizzazione progetto “Ripam Basilicata-Corso-concorso per l’assunzione di funzionari amministrativi e tecnici negli enti locali della Regione Basilicata”. L’operazione, dal punto di vista tecnico sarà affidata all’associazione Formez Pa, i cui rapporti con la Regione saranno regolati da un apposito accordo di programma che indicherà “modalità di attuazione, crono-programma, costi, quadro economico, l’ammissibilità, modalità di rendicontazione della spesa”.
L’iniziativa progettuale “tende a favorire – è spiegato nella delibera di giunta – il potenziamento delle capacità istituzionali ed amministrative delle pubbliche amministrazioni locali della Basilicata, selezionando, formando ed inserendo negli enti locali aderenti al progetto funzionari amministrativi, contabili, tecnici, informativi, dell’area socio-educativa”. Tutto questo, nell’ambito di una “strategia di rafforzamento del sistema della pubblica amministrazione”. Le motivazioni della decisione di procedere ad un corso-concorso per gli enti locali nell’ambito di un programma tra Regione e Formez Pa sono indicate nel provvedimento. “In Basilicata negli ultimi anni – è evidenziato – sono emersi due importanti fenomeni che indeboliscono la capacità di fare sistema dei territori: un trend stabile di emigrazione universitaria (il numero di iscrizioni fuori regione è circa triplo rispetto a quello degli iscritti in Basilicata), rafforzata da una debolezza del tessuto produttivo locale in termini di capacità di assorbimento della forza lavoro laureata, nonostante una percentuale di popolazione in possesso di istruzione terziaria più elevata della media del Mezzogiorno; ed una fragilità del sistema della pubblica amministrazione locale, determinata dalla dimensione media degli enti locali territoriali, dalla complessità dei processi organizzativi e gestionali”.
Per questo motivo la Regione Basilicata ha ritenuto “opportuno definire una strategia capace di coniugare la capacitazione del sistema della pubblica amministrazione locale e, contemporaneamente, il rinnovamento del personale degli enti territoriali, anche attingendo dall’ampio bacino disponibile in regione e non utilizzato, composto di risorse umane altamente scolarizzate e prive di occupazione”. Ecco, quindi, alcune delle finalità del progetto: “rafforzare il sistema della pubblica amministrazione, orientare il processo di turn over del personale lucano, valorizzare i profili professionali più idonei”. Sarà necessario, nel frattempo, provvedere ad “una ricognizione sul fabbisogno di personale dei Comuni e degli altri enti locali” da realizzarsi attraverso trasmissione – in stretta intesa con il Dipartimento Funzione Pubblica della Presidenza del Consiglio dei Ministri e con il supporto di Formez Pa – delle informazioni in merito attraverso il Portale Lavoro Pubblico.