Una circolare del dirigente generale del Dipartimento Presidenza della giunta sui primi adempimenti da adottare in vista delle elezioni del 24 marzo, in Basilicata, è consultabile nella sezione del sito istituzionale dedicata proprio alle prossime regionali. Il documento è rivolto, tra gli altri, ai Comuni, al Consiglio regionale, alle due Province lucane, alla Corte d’Appello e ai tribunali del capoluogo e di Matera e contiene una serie di indicazioni utili al corretto svolgimento delle elezioni. Nella sezione sulle regionali 2019 sono consultabili anche la legge regionale del 20 agosto scorso sul sistema di elezione del Presidente della giunta e dei consiglieri, i decreti di convocazione dei comizi, la delibera di ripartizione dei venti seggi da assegnare nelle singole circoscrizioni elettorali, le istruzioni per la presentazione delle candidature e la relativa modulistica. Nella circolare del dirigente generale del Dipartimento Presidenza della giunta sono indicati tempistiche ed adempimenti rivolti principalmente ai sindaci e ai commissari prefettizi, che ad esempio entro “il quarantacinquesimo giorno antecedente quello della votazione (quindi giovedì 7 febbraio), dovranno procedere alla pubblicazione, mediante affissione all’albo pretorio e negli altri luoghi pubblici, dei manifesti, a loro firma, con i quali viene dato avviso agli elettori della convocazione dei comizi elettorali, con l’indicazione della data e degli orari delle votazioni, nonché della ripartizione dei seggi da assegnare nelle singole circoscrizioni elettorali”.
Entro il ventesimo giorno successivo a quello di pubblicazione del manifesto di convocazione dei comizi (e quindi entro mercoledì 27 febbraio 2019) i Comuni “dovranno spedire al domicilio degli elettori residenti all’estero, per posta prioritaria sia per i Paesi d’oltremare che per quelli europei, le cartoline-avviso recanti, fra l’altro, l’indicazione della data di votazione”. I Comuni dovranno inoltre garantire l’apertura degli uffici per la presentazione delle candidature “nei 15 giorni antecedenti il termine di presentazione delle liste (dall’8 al 22 febbraio 2019) per non meno di 8 ore al giorno dal lunedì al venerdì ed il sabato e la domenica antecedenti il 22 febbraio”. Al fine di assicurare “la regolarità del procedimento elettorale e di garantire il diritto di elettorato attivo” i Comuni dovranno procedere “con la massima tempestività, alla consegna delle tessere elettorali personali a tutti gli elettori che dovessero risultarne sprovvisti” o all’invio per posta “degli appositi tagliandi di convalida adesivi in tutti i casi di cambiamento del numero o dell’indirizzo della sezione”.
Per quanto riguarda il rilascio di tessere elettorali non consegnate o dei duplicati “gli Uffici elettorali comunali dovranno rimanere aperti nei due giorni antecedenti la data di inizio della votazione (vale a dire da venerdì 22 a sabato 23 marzo 2019) dalle ore 9 alle 18 e nel giorno della votazione (domenica 24 marzo) per tutta la durata delle operazioni di votazione, dalle ore 7 alle ore 23”. Presenti, nella circolare, anche gli adempimenti per la nomina degli scrutatori, ai quali l’apposita commissione comunale dovrà far fronte “tra il venticinquesimo ed il ventesimo giorno antecedenti quello della votazione, ovvero tra mercoledì 27 febbraio e lunedì 4 marzo 2019, in pubblica seduta, preannunciata due giorni prima con apposito manifesto da pubblicare nell’albo pretorio del Comune e da affiggere in altri luoghi pubblici”. Il sindaco o il commissario notificheranno agli interessati “l’avvenuta nomina nel più breve tempo e, comunque, non oltre il quindicesimo giorno antecedente quello della votazione (quindi sabato 9 marzo 2019). L’eventuale grave impedimento ad assolvere l’incarico di scrutatore dovrà essere comunicato, dagli interessati, entro quarantotto ore dalla ricezione della notificazione della nomina, al sindaco o al commissario che provvederanno, a loro volta, alle sostituzioni secondo l’ordine della graduatoria di ulteriori nominativi di scrutatori. La comunicazione delle nomine in sostituzione dovrà essere notificata agli interessati non oltre il terzo giorno precedente le elezioni (giovedì 21 marzo 2019)”.
I manifesti con le candidature dovranno essere affissi entro l’ottavo giorno antecedente quello della votazione (sabato 16 marzo 2019) nell’albo pretorio ed in altri luoghi pubblici. La Regione Basilicata, invece, provvederà a far pervenire ai Comuni i manifesti con le indicazioni su come si vota, che i sindaci ed i commissari entro l’ottavo giorno antecedente la data delle votazioni e, quindi, entro sabato 16 marzo dovranno affiggere al di fuori dei singoli seggi ed in altri luoghi pubblici.