CAGLIARI (ITALPRESS) – La candidata del centrosinistra Alessandra Todde viaggia spedita verso la vittoria delle Regionali in Sardegna. Con 1559 sezioni scrutinate su 1844, l’esponente del Campo largo si attesta a quota 45,3, mentre l’avversario del centrodestra Paolo Truzzu è al 45,1%. A fare la differenza ulteriormente in favore di Todde dovrebbero essere i voti provenienti dalle grandi città e non ancora caricati dai Comuni nel sistema della Regione, per tutta la giornata a rilento. Per quanto riguarda gli altri candidati, Renato Soru si attesta all’8,6% e sotto la soglia del 10% non entrerà nemmeno in Consiglio regionale, mentre chiude Lucia Chessa all’1%.
“Il termine finale delle operazioni di scrutino, fissato entro 12 ore dal loro inizio, deve considerarsi meramente indicativo”, comunica la Regione Sardegna con una nota che chiarisce la questione della cosiddetta “tagliola”. Nel 2019, infatti, le operazioni si conclusero dopo le 19 e si dovette attendere quasi un mese per la proclamazione ufficiale del presidente e dei consiglieri. Le schede non ancora scrutinate furono sigillate e si dovette attendere un ulteriore passaggio in Corte d’Appello. “Salvo che intervengano cause di forza maggiore, gli Uffici elettorali di sezione sono tenuti a completare tutte le operazioni di competenza”, spiega la Regione.
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